Xanax Bugiardino
Il farmaco Xanax è un farmaco di classe C, Il principio attivo del Xanax è Alprazolam il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 3,05€ a confezione.
Scheda Tecnica Xanax
XANAX compresse a rilascio prolungato è indicato nel trattamento del disturbo da
attacchi di panico con o senza agorafobia.
Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante o
sottopone il soggetto a grave disagio.
Controindicazioni Xanax
XANAX compresse a rilascio prolungato è controindicato in pazienti con una nota
ipersensibilità alle benzodiazepine, all’alprazolam o ad uno qualsiasi degli eccipienti e
nei pazienti affetti da glaucoma acuto ad angolo chiuso.
Il prodotto può essere usato nei pazienti con glaucoma ad angolo aperto che ricevono
una terapia appropriata.
È inoltre controindicato in pazienti con:
• Insufficienza respiratoria grave.
• Insufficienza epatica grave.
• Miastenia grave.
• Sindrome da apnea notturna.
XANAX compresse a rilascio prolungato è controindicato nel primo trimestre di
gravidanza e durante l’allattamento.
- Confezioni
- Xanax 20 cpr 0,25 mg
- Farmaci Equivalenti
- Ditta Produttrice
- Pfizer Italia Srl
Xanax Somministrazione
XANAX 0,5 mg compresse a rilascio prolungato
XANAX 1 mg compresse a rilascio prolungato
XANAX 2 mg compresse a rilascio prolungato
XANAX 3 mg compresse a rilascio prolungato
XANAX 0,25 mg compresse
XANAX 0,50 mg compresse
XANAX 0,75 mg/ml gocce orali, soluzione
COMPOSIZIONE
Ogni compressa a rilascio prolungato contiene:
Principio attivo: alprazolam 0,5 mg, 1 mg, 2 mg, 3 mg
Eccipienti: Lattosio, ipromellosa, silice anidra colloidale, magnesio stearato.
COMPOSIZIONE
XANAX 0,25 mg compresse
Ogni compressa contiene:
principio attivo: alprazolam 0,25 mg.
Eccipienti: lattosio monoidrato; cellulosa microcristallina; diottil sodio solfosuccinato;
sodio benzoato; silice colloidale; amido di mais; magnesio stearato.
XANAX 0,50 mg compresse
Ogni compressa contiene:
principio attivo: alprazolam 0,50 mg.
Eccipienti: lattosio monoidrato; cellulosa microcristallina; diottil sodio solfosuccinato;
sodio benzoato; silice colloidale; amido di mais; magnesio stearato; E110; alluminio
ossido idrato.
XANAX 1 mg compresse
Ogni compressa contiene:
principio attivo: alprazolam 1 mg.
Eccipienti: lattosio monoidrato; cellulosa microcristallina; diottil sodio solfosuccinato;
sodio benzoato; silice colloidale; amido di mais; magnesio stearato; E132; alluminio
ossido idrato.
XANAX 0,75 mg/ml gocce orali, soluzione
1 ml contiene:
principio attivo: alprazolam 0,75 mg.
(10 gocce contengono 0,25 mg di alprazolam)
Eccipienti: alcool; glicole propilenico; saccarinato di sodio; aroma pompelmo; acqua
depurata.
Dosaggi Xanax
XANAX compresse a rilascio prolungato deve essere somministrato una volta al
giorno, preferibilmente al mattino. Le compresse devono essere assunte intere; non devono essere masticate e non devono essere frantumate o divise.
Il dosaggio ottimale di XANAX compresse a rilascio prolungato va individualizzato a seconda della gravità dei sintomi e della risposta soggettiva del paziente.
Il dosaggio giornaliero raccomandato è di 3-6 mg/die.
Le indicazioni posologiche riportate dovrebbero coprire le esigenze della maggior
parte dei pazienti. Qualora fosse necessario un dosaggio più elevato le dosi vanno
aumentate gradualmente per evitare rischi di effetti collaterali.
In generale i pazienti mai trattati con psicofarmaci richiedono dosi minori rispetto a
quei pazienti precedentemente trattati con ansiolitici o sedativi, antidepressivi, ipnotici
o a pazienti alcolisti cronici.
Si consiglia di usare sempre la dose più bassa per evitare il rischio di sedazione
residua o atassia.
In caso di effetti collaterali già con la somministrazione iniziale si consiglia di
diminuire il dosaggio.
Il trattamento dovrebbe essere il più breve possibile.
I pazienti dovrebbero essere rivalutati regolarmente e la necessità di un trattamento continuato dovrebbe essere valutata attentamente, particolarmente se il paziente è senza sintomi.
Aggiustamento posologico
Il trattamento con XANAX compresse a rilascio prolungato deve essere iniziato con
una dose da 0,5 mg - 1 mg una volta al giorno. In base alla risposta clinica del
paziente la dose può essere aumentata ad intervalli di 3-4 giorni fino ad un massimo
di 1 mg/die. È possibile un aggiustamento posologico più lento per permettere la
completa manifestazione dell’effetto farmacodinamico di XANAX compresse a rilascio
prolungato. Generalmente, la terapia deve essere iniziata ad una dose bassa per
ridurre al minimo il rischio di reazioni avverse in pazienti particolarmente sensibili al
farmaco. La dose deve essere aumentata fino ad ottenere una risposta terapeutica
accettabile (ovvero una riduzione sostanziale o una totale eliminazione degli attacchi
di panico), fino all’insorgenza di fenomeni di intolleranza o fino a quando è raggiunta
la dose massima consigliata.
Mantenimento del dosaggio
In sperimentazioni controllate condotte per stabilire l’efficacia di XANAX compresse a
rilascio prolungato nel disturbo da attacchi di panico sono state utilizzate dosi
nell’intervallo da 1 a 10 mg/die. La maggior parte dei pazienti ha evidenziato
un’efficacia del trattamento alle dosi da 3-6 mg/die. Occasionalmente alcuni pazienti
hanno richiesto un massimo di 10 mg/die per ottenere una risposta soddisfacente.
L’efficacia di XANAX compresse a rilascio prolungato per periodi più lunghi non è
stata valutata sistematicamente oltre le 8 settimane. La durata necessaria del
trattamento per i pazienti affetti da disturbi da attacchi di panico che rispondono a
XANAX compresse a rilascio prolungato non è nota. Si consigliano, comunque,
controlli periodici. Dopo un periodo di prolungata assenza degli attacchi di panico, si può provare una sospensione graduale del farmaco sotto stretto controllo, ma è
dimostrato che questo può essere spesso difficile da realizzare senza che ricorrano e/o si manifestino fenomeni da sospensione.
Effetti Xanax
Come tutti i medicinali, XANAX può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le
persone li manifestino.
Gli eventuali effetti indesiderati di XANAX vengono osservati generalmente all'inizio del
trattamento e solitamente si risolvono con il proseguimento della terapia o riducendo le
dosi.
I pazienti che hanno partecipato a studi clinici controllati, hanno riportato i seguenti
effetti indesiderati associati alla terapia con XANAX.
Patologie
endocrine
Iperprolattinemia*
Disturbi
del metabolismo e della
nutrizione
Diminuzione
dell’appetito
Disturbi
psichiatrici
Depressione Stato
confusionale,
disorientamento,
diminuzione
della libido,
ansia, insonnia,
nervosismo,
aumento della libido
Patologie
del
sistema
nervoso
Sedazione,
sonnolenza,
atassia,
compromissio
ne
della
memoria,
disartria,
capogiri,
cefalea
Compromissione
dell’equilibrio,
problemi di
coordinazione,
disturbo
dell’attenzione,
ipersonnia,
letargia,
tremore,
vertigini,
biascicamento,
difficoltà di
concentrazione
Amnesia Squilibrio del
sistema
nervoso
autonomo
distonia
Patologie
dell’occhio
Offuscamento
della vista
Patologie
gastrointe
stinali
Stipsi,
secchezza
delle fauci
Nausea Vomito
Xanax in Gravidanza
I dati relativi alla teratogenicità e agli effetti sullo sviluppo postnatale e il
comportamento a seguito del trattamento con benzodiazepine sono incoerenti.
Esistono prove fornite da alcuni primi studi con gli altri composti della classe delle
benzodiazepine che mostrano che l’esposizione in utero può essere associata a
malformazioni.
Studi successivi con farmaci della classe delle benzodiazepine invece non hanno
fornito nessuna prova chiara di qualsiasi tipo di difetto.
Una grande quantità di dati basati su studi in coorte indicano che l'esposizione alle
benzodiazepine durante il primo trimestre non è associata ad un aumento del rischio di
malformazioni maggiori. Tuttavia, alcuni primi studi epidemiologici caso-controllo
hanno evidenziato un aumentato rischio di schisi orale. I dati hanno indicato che il
rischio di avere un bambino con una schisi orale, dopo un’esposizione materna alle
benzodiazepine è inferiore a 2 / 1000 a fronte di un tasso atteso per tali difetti di circa
1 / 1000 nella popolazione generale. Il trattamento con benzodiazepine a dosi elevate,
durante il secondo e / o il terzo trimestre di gravidanza, ha rivelato una diminuzione di
movimenti attivi fetali e una variabilità del ritmo cardiaco fetale. E’ stato riportano che
neonati esposti alle benzodiazepine durante la fine del III trimestre di gravidanza o
durante il travaglio mostrano la sindrome “floppy infant” o i sintomi di astinenza
neonatale. Quando il trattamento deve essere somministrato per ragioni mediche
durante l'ultima parte della gravidanza, anche a basse dosi, si possono osservare i
sintomi della sindrome “floppy infant” quali ipotonia assiale e problemi di suzione che
portano ad un ridotto aumento di peso. Questi segni sono reversibili, ma possono
durare da 1 a 3 settimane, secondo l’emivita del prodotto. Dosi elevate, durante
l’ultimo periodo della gravidanza o durante il travaglio, possono causare effetti nel
neonato quali depressione respiratoria o apnea e ipotermia, dovuti all’azione
farmacologica del farmaco. Se il trattamento con alprazolam è necessario durante
l'ultima parte della gravidanza, devono essere evitate dosi elevate, e i sintomi di
astinenza e/o della sindrome “floppy infant” devono essere monitorati nel neonato.