Trazyl Bugiardino

Il farmaco Trazyl è un farmaco di classe C, Il principio attivo del Trazyl è Ibopamina   il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 25,3€ a confezione.

Scheda Tecnica Trazyl

TRAZYL collirio è indicata per:
• midriasi diagnostica: esami del fondo oculare, della periferia retinica,
fluoroangiografie;
• midriasi pre-operatoria;
• midriasi post-operatoria per prevenire la formazione di sinechie;
• test di provocazione nella diagnostica del glaucoma;
• trattamento dell’ipotonia oculare postchirurgica

Controindicazioni Trazyl

TRAZYL è controindicata in caso di glaucoma ad angolo chiuso o stretto. Ipersensibilità verso i componenti del prodotto o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.


Confezioni
Trazyl coll flaconcino liof 5 ml 2% + flaconcino solv 5 ml
Farmaci Equivalenti
Ditta Produttrice
Angelini Spa

Trazyl Somministrazione

TRAZYL 1% collirio, polvere e solvente per soluzione
TRAZYL 2% collirio, polvere e solvente per soluzione

COMPOSIZIONE - Collirio 1%
Ogni flaconcino di liofilizzato contiene: Principio
attivo : Ibopamina cloridrato mg 50 - Eccipiente: Mannitolo.

Ogni flaconcino di solvente contiene: Benzalconio cloruro -
Idrossipropilmetilcellulosa - Acido citrico monoidrato - Sodio fosfato bibasico
dodecaidrato - Acqua per preparazioni iniettabili.
Collirio 2% - Ogni flaconcino di liofilizzato contiene: Principio attivo : Ibopamina
cloridrato mg 100 - Eccipiente: Mannitolo.

Ogni flaconcino di solvente contiene: Benzalconio cloruro -
Idrossipropilmetilcellulosa - Acido citrico monoidrato - Sodio fosfato bibasico
dodecaidrato - Acqua per preparazioni iniettabili.


Dosaggi Trazyl

L’impiego di TRAZYL collirio nell’uomo prevede la seguente posologia:
-Midriasi diagnostica
• Adulti: si consiglia di utilizzare l’ibopamina 2% alla posologia di 1-2 gocce.
• Neonati e pazienti pediatrici:si consiglia di utilizzare l’ibopamina 1% alla
posologia di 2 gocce.
-Midriasi preoperatoria: in caso di interventi di estrazione di cataratta in anestesia
locale l’ibopamina, alla concentrazione del 2%, può essere utilizzata da sola
quale unico trattamento dilatante, o in associazione ad altri midriatici a
meccanismo d’azione diverso e va somministrata secondo il seguente schema
posologico: 1-2 gocce 60, 30 e 5 minuti prima dell’intervento. Se l’estrazione
extracapsulare della cataratta viene condotta in anestesia generale, si deve
somministrare l’ibopamina 2% in associazione ad uno o più midriatici a
meccanismo d’azione diverso, quali parasimpaticolitici come la tropicamide.
-Midriasi post-operatoria : 1 goccia di ibopamina 1% o 2% 2-4 volte al giorno per
4-6 giorni successivi all’intervento.
-Test di provocazione nella diagnostica del glaucoma :
Il test con ibopamina va effettuato somministrando il collirio al 2% alla posologia
di 2 gocce, intervallate da 5 minuti e verificando, previo un controllo basale di tale
parametro, la pressione intraoculare dopo 45 minuti dall’instillazione. L’eventuale
ipertensione oculare rivela nell’occhio in esame una compromissione delle vie di
deflusso.
-Trattamento dell’ipotonia post-chirurgica :
Studi fluorofotometrici hanno dimostrato che l’instillazione di ibopamina è in grado
di promuovere un incremento della produzione dell’umore acqueo per
l’attivazione dei recettori dopaminergici D1 dei corpi ciliari.
Il farmaco può in questo caso essere somministrato dalle 6 alle 8 volte al giorno,
secondo le esigenze cliniche.


Effetti Trazyl

In seguito all'uso di TRAZYL sono stati riportati eventi quali sensazioni di bruciore
e, meno frequentemente, iperemia congiuntivale e lacrimazione, conseguenti
all’instillazione del collirio. Essi risultano di lieve entità, transitori e sempre
reversibili spontaneamente.
Nei pazienti neonati si può verificare ischemia del bordo palpebrale; tale evento è
di comune riscontro nel caso di terapia topica con farmaci simpaticomimetici e
regredisce spontaneamente.
Comunicare al proprio Medico o al Farmacista qualsiasi effetto indesiderato non
descritto nel foglio illustrativo.


Trazyl in Gravidanza

TRAZYL non ha causato anormalità nello sviluppo fetale negli studi preclinici;
tuttavia è consigliabile l’impiego del prodotto nelle donne in stato di gravidanza
accertata o presunta o durante l’allattamento sotto il diretto controllo del medico.