Roipnol Bugiardino

Il farmaco Roipnol è un farmaco di classe C, Il principio attivo del Roipnol è Flunitrazepam   il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 6,1€ a confezione.

Scheda Tecnica Roipnol

ROIPNOL è indicato nel trattamento a breve termine dell'insonnia.
Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante o sottopone il soggetto a grave disagio.

Controindicazioni Roipnol

ROIPNOL è controindicato in caso di miastenia grave. Uso di questo farmaco in pazienti con nota ipersensibilità alle benzodiazepine o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Grave insufficienza respiratoria. Sindrome da apnea notturna.
Somministrazione a bambini. Grave insufficienza epatica.


Confezioni
Roipnol 10 cpr riv 1 mg
Farmaci Equivalenti
Ditta Produttrice
Roche Spa

Roipnol Somministrazione

ROIPNOL compresse rivestite per uso orale.

ROIPNOL 1 mg compresse rivestite con film

COMPOSIZIONE
Ogni compressa rivestita con film contiene:
Principio attivo: flunitrazepam 1 mg.
Eccipienti: nel nucleo: lattosio anidro, cellulosa microcristallina, ipromellosa, povidone K 90 F,
sodio amido glicolato, indigotina, magnesio stearato. Nella ricopertura: ipromellosa, etilcellulosa,
talco, titanio biossido, ferro ossido giallo, triacetina, indigotina.


Dosaggi Roipnol

ROIPNOL dosaggi:
Adulti 0,5-1 mg.
In circostanze eccezionali la dose può essere aumentata a 2 mg.
I pazienti anziani devono assumere la metà della dose indicata per gli adulti.
I pazienti con insufficienza epatica e i pazienti con insufficienza respiratoria cronica devono assumere una dose ridotta.
Il farmaco deve essere assunto al momento di coricarsi.
Il trattamento deve essere il più breve possibile. In generale la durata del trattamento varia da pochi giorni a 2 settimane, fino ad un massimo di 4 settimane, compreso il periodo di sospensione graduale.
In determinati casi, può essere necessaria l'estensione oltre il periodo massimo di trattamento; tale estensione non deve avvenire senza un’accurata rivalutazione della condizione del paziente.
Il trattamento deve essere iniziato con la dose più bassa indicata.
Non si deve superare la dose massima in quanto ciò comporta un maggior rischio di gravi effetti collaterali a carico del SNC.


Effetti Roipnol

Come tutti i medicinali, ROIPNOL può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
La maggior parte degli effetti indesiderati si verifica prevalentemente all’inizio del trattamento e, generalmente, tali effetti si risolvono con il prolungamento della somministrazione.
Effetti indesiderati la cui frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili:
- Reazioni di ipersensibilità, inclusi rash, angioedema ed ipotensione
- Stato confusionale
- Disturbi emotivi
- Alterazioni della libido
- Una depressione preesistente può divenire manifesta
- Reazioni paradosso, quali irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, mania, collera,
incubi, allucinazioni, psicosi, comportamento inappropriato ed altri effetti avversi
comportamentali
- Dipendenza fisica: la brusca interruzione della terapia può causare fenomeni da astinenza o
da rimbalzo
- Abuso
- Torpore durante il giorno
- Cefalea
- Capogiri
- Riduzione della vigilanza
- Atassia
- Amnesia anterograda
- Insufficienza cardiaca
- Arresto cardiaco
- Depressione respiratoria
- Diplopia
- Disturbi gastrointestinali
- Reazioni cutanee
- Debolezza muscolare
- Affaticamento
- Cadute


Roipnol in Gravidanza

Non sono disponibili dati sufficienti sul ROIPNOL per valutarne la sicurezza d'impiego durante la gravidanza.
Se il prodotto viene prescritto ad una donna in età fertile, la paziente deve essere avvertita dell’opportunità di contattare il suo medico per interrompere l’assunzione del prodotto nel caso
intenda iniziare una gravidanza o sospetti di essere incinta.
Anche se il passaggio del flunitrazepam attraverso la placenta è scarso dopo una singola dose, è bene evitare la somministrazione prolungata durante il terzo trimestre di gravidanza.
Se, per gravi motivi medici, il ROIPNOL è somministrato durante l'ultimo periodo di gravidanza, o durante il travaglio, possono verificarsi effetti sul neonato quali ipotermia, ipotonia e moderata depressione respiratoria dovuti all'azione farmacologica del medicinale.
Inoltre, neonati nati da madri che hanno assunto benzodiazepine cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanza possono sviluppare dipendenza fisica e possono presentare un certo rischio di sviluppare i sintomi da astinenza nel periodo postnatale.