Plaquenil Bugiardino

Il farmaco Plaquenil è un farmaco di classe A, Il principio attivo del Plaquenil è Idroxiclorochina   il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 6,08€ a confezione.

Scheda Tecnica Plaquenil

PLAQUENIL è indicato per il trattamento dell'artrite reumatoide in fase attiva e cronica e nel lupus eritematoso discoide e disseminato.
E’ indicato per il trattamento dell’artrite idiopatica giovanile (in terapia d’associazione), e per il lupus sistemico eritematoso e discoide.

Controindicazioni Plaquenil

Alterazioni retiniche e del campo visivo attribuibili a composti 4-aminochinolinici.
Ipersensibilità al principio attivo e verso i composti 4-aminochinolinici o ad uno qualsiasi degli
eccipienti;
In caso di maculopatie preesistenti.
Le formulazioni dosate a 200 mg sono controindicate in bambini di età inferiore a 6 anni o comunque
con peso inferiore a 31 Kg


Confezioni
Plaquenil 30 compresse riv 200 mg
Farmaci Equivalenti
Idroxiclorochina 200mg 30 Unita' Uso Orale
Ditta Produttrice
Sanofi-aventis Spa

Plaquenil Somministrazione

Compressa rivestita.per uso orale.


Dosaggi Plaquenil

da 400 a 600 mg al giorno (da 2 a 3 compresse rivestite) somministrati ai pasti o con
un bicchiere di latte. In una piccola percentuale di pazienti la comparsa di effetti secondari spiacevoli
può richiedere la riduzione della dose iniziale. In seguito, dopo 5-10 giorni, la dose può essere
gradualmente elevata fino a raggiungere quella ottimale, spesso senza che si ripresentino gli effetti
secondari.


Effetti Plaquenil

Sono stati riportati casi di orticaria, angioedema e broncospasmo
Irritabilità, nervosismo, instabilità emotiva, incubi, psicosi, tendenze suicide.
Con questa classe di farmaci sono stati riportati cefalea, capogiri, nistagmo, sordità nervosa, convulsioni
e atassia.


Plaquenil in Gravidanza

L’idrossiclorochina attraversa la placenta. I dati relativi all’uso dell’idrossiclorochina durante la
gravidanza sono limitati. Si deve notare che dopo somministrazione di derivati 4-aminochinolinici a dosi
terapeutiche sono stati osservati effetti collaterali a carico del sistema nervoso centrale, quali ototossicità
(tossicità uditiva e vestibolare, sordità congenita), emorragie retiniche e pigmentazione retinica anomala.
L’idrossiclorochina deve essere evitata in gravidanza a meno che, a giudizio del medico, i potenziali
benefici superino i possibili rischi.