Ketorolac Bugiardino

Il farmaco Ketorolac è un farmaco di classe A, Il principio attivo del Ketorolac è Ketorolac   Ketorolac Sale Di Trometamolo   il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 2,61€ a confezione.

Scheda Tecnica Ketorolac

KETOROLAC ABC gocce orali, soluzione
ketorolac è indicato soltanto nel trattamento a breve termine (massimo 5 giorni) del dolore post
operatorio di grado moderato.
KETOROLAC ABC soluzione iniettabile
Ketorolac somministrato per via intramuscolare od endovenosa è indicato nel trattamento a breve
termine (massimo due giorni) del dolore acuto post-operatorio di grado moderato-severo.
Nei casi di chirurgia maggiore o di dolore molto intenso ketorolac somministrato endovena può
essere usato quale complemento ad un analgesico oppiaceo.
Ketorolac soluzione iniettabile è inoltre indicato nel trattamento del dolore dovuto a coliche renali.

Controindicazioni Ketorolac

- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
- A causa della possibilità di sensibilità crociata ketorolac è anche controindicato in pazienti
nei quali l'acido acetilsalicilico e/o altri farmaci antinfiammatori non steroidei abbiano indotto
manifestazioni allergiche, per il rischio di insorgenza di reazioni gravi di tipo anafilattico.
- Sindrome completa o parziale di poliposi nasale, angioedema, broncospasmo.
- Asma.
- Ulcera peptica e sanguinamento gastroenterico pregressi, in atto o sospetti.
- Ulcera peptica attiva, o precedenti anamnestici di emorragia gastrointestinale,
ulcerazione o perforazione .
- Severa insufficienza cardiaca
- Sanguinamento cerebrovascolare pregresso, in atto o sospetto


Confezioni
Ketorolac 3 fiale IM EV 1 ml 30 mg/ml
Farmaci Equivalenti
Ketorolac 30mg 3 Unita' Uso Parenterale
Ditta Produttrice
Abc Farmaceutici Spa
Actavis Italy Spa
Doc Generici Srl
Dr.reddy's Srl
Eg Spa
Fg Srl
Mylan Spa
Pensa Pharma Spa
Sandoz Spa

Ketorolac Somministrazione

Soluzione iniettabile; Gocce orali, soluzione.


Dosaggi Ketorolac

ADULTI
La dose somministrata deve essere la più bassa dose efficace in relazione alla severità del dolore
e alla risposta del paziente.
La dose raccomandata negli adulti è di 10 mg (pari a 10 gocce di soluzione), secondo necessità,
ogni 4-6 ore fino ad un massimo di 40 mg/die.
Nel giorno di passaggio dalla terapia parenterale a quella orale, non deve essere superata la dose
totale giornaliera di 90 mg, ricordando che la dose orale massima non deve superare i 40 mg.
La dose deve essere adeguatamente ridotta nei soggetti con peso inferiore a 50 Kg.
ANZIANI (≥ 65 anni)
Nel paziente anziano la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico, che dovrà
valutare un'eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
La formulazione gocce orali è particolarmente indicata nei pazienti con difficoltà di deglutizione.
BAMBINI
La sicurezza e l’efficacia nei bambini non è stata stabilita. L’uso del farmaco è pertanto
controindicato al di sotto di 16 anni.
KETOROLAC ABC soluzione iniettabile
Attenzione: La soluzione iniettabile contiene etanolo pertanto non deve essere utilizzata per via
epidurale o intratecale
Per via parenterale la durata della terapia non deve superare i 2 giorni in caso di
somministrazione in bolo e 1 giorno in caso di infusione continua.
La dose somministrata deve essere la più bassa dose efficace in relazione alla severità del dolore
e alla risposta del paziente.
Somministrazione intramuscolare
ADULTI
Si consiglia negli adulti di iniziare con la dose di 10 mg, seguita da dosi di 10-30 mg da ripetersi
ogni 4-6 ore, secondo necessità, fino ad un massimo di 90 mg/die, utilizzando la dose minima
efficace.
La durata della terapia non deve superare i 2 giorni
Nel giorno di passaggio dalla terapia parenterale a quella orale, non deve essere superata la dose
totale giornaliera di 90 mg, ricordando che la dose orale massima non deve superare i 40 mg.
La dose deve essere adeguatamente ridotta nei soggetti con peso inferiore a 50 Kg.
ANZIANI (≥65 anni)
Nel paziente anziano la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico, che dovrà
valutare un'eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
Nei pazienti anziani la dose massima giornaliera non deve comunque superare i 60 mg/die.
BAMBINI
La sicurezza e l’efficacia nei bambini non è stata stabilita. L’uso del farmaco è pertanto
controindicato al di sotto di 16 anni.
Somministrazione endovenosa
L'USO ENDOVENOSO DEL PREPARATO È RISERVATO AGLI OSPEDALI E ALLE CASE DI
CURA.
ADULTI
In situazioni caratterizzate da dolore acuto intenso (come ad esempio nella terapia d'attacco del
dolore post-operatorio) è consigliata una dose iniziale di 10 mg, seguita da dosi di 10-30 mg che
possono essere ripetute, in caso di necessità, dopo 4-6 ore, utilizzando la dose minima efficace.
Se necessario il trattamento può proseguire ad intervalli maggiori; non deve comunque essere
superata la dose giornaliera di 90 mg.
ANZIANI (≥ 65 anni)
Nei pazienti anziani la dose massima giornaliera non deve comunque superare i 60 mg/die.
BAMBINI
La sicurezza e l’efficacia nei bambini non è stata stabilita. L’uso del farmaco è pertanto
controindicato al di sotto di 16 anni.


Effetti Ketorolac

Infezioni ed infestazioni: meningite asettica
Patologie del sangue e del sistema linfatico: trombocitopenia, porpora, epistassi.
Disturbi del sistema immunitario: anafilassi; le reazioni anafilattoidi, quali l’anafilassi, possono
avere esito fatale; reazioni da ipersensibilità (broncospasmo, vasodilatazione, rash,
ipotensione, edema laringeo)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione: anoressia, iperkalinemia, iponatriemia
Disturbi psichiatrici: depressione, insonnia, ansia, irritabilità, reazioni psicotiche, anomala attività
onirica, allucinazioni, euforia, difficoltà nella concentrazione, stati di torpore, confusione.
Patologie del sistema nervoso: cefalea, capogiri, convulsioni, parestesia, ipercinesia, alterazioni
del gusto
Patologie dell’occhio: disturbi della visione
Patologie dell’orecchio e del labirinto: tinnito, perdita dell’udito, vertigini
Patologie cardiache: palpitazioni, bradicardia, insufficienza cardiaca
Edema, ipertensione e insufficienza cardiaca sono state riportate in associazione al trattamento
con FANS.


Ketorolac in Gravidanza

L'impiego di ketorolac è controindicato in gravidanza, in prossimità o durante il parto e durante
l'allattamento.
L’inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo
sviluppo embrio/fetale.
Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione
cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime
fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1%,
fino a circa l’1,5%. E’ stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia.
Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di
provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalità embrione-fetale.
Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato
riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il
periodo organogenetico.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono
esporre
· Il feto a:
- tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);
- disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios;