Hexabrix Bugiardino

Il farmaco Hexabrix è un farmaco di classe H, Il principio attivo del Hexabrix è Acido iossaglico   il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 79,07€ a confezione.

Scheda Tecnica Hexabrix

Medicinale solo per uso diagnostico.
Arteriografia cerebrale, arteriografia coronarica, aortografia toracica, aortografia addominale,
angiocardiografia, arteriografia selettiva viscerale, arteriografia periferica, flebografia,
colangiografia perioperatoria, urografia endovenosa, potenziamento del contrasto in T.A.C.,
artrografia, fistulografia, isterosalpingografia, esami dell’apparato digerente.

Controindicazioni Hexabrix

- Ipersensibilità allo ioxaglato o ad uno qualsiasi degli eccipienti
- Storia di reazione importante o reazione cutanea ritardata in seguito a
iniezione di Hexabrix.
- Tireotossicosi conclamata
- Isterosalpingografia durante la gravidanza o in presenza di processi infiammatori acuti a
carico della zona pelvica
- Non deve essere utilizzato per la mielografia e non deve essere somministrato per via
intratecale (subaracnoidea o epidurale). Può provocare convulsioni e persino decesso


Confezioni
Hexabrix 1 flacone 200 ml 320 mg/ml
Farmaci Equivalenti
Acido Iossaglico 320mg/ml 200ml 1 Unita' Uso Parenterale
Ditta Produttrice
Guerbet Spa

Hexabrix Somministrazione

Soluzione iniettabile.


Dosaggi Hexabrix

La dose varia a seconda delle tecniche di indagine e delle zone esaminate, nonché in base al peso e
alla funzionalità renale del paziente, in particolare nei bambini.
Angiografia: la dose media di Hexabrix 320 mg /ml soluzione iniettabile da impiegare è variabile in
funzione del tipo d’esame. La dose non deve mai essere superiore a 4-5 ml/kg di peso corporeo in
iniezioni consecutive e mai superiore a 100 ml per iniezione. Urografia: nell’adulto la dose abituale
è di 1 ml / kg di peso corporeo. Nell’infante la dose sarà adottata in funzione dell’età.


Effetti Hexabrix

- Nausea
- Collasso circolatorio
- Prurito, eritema .
- Orticaria


Hexabrix in Gravidanza

Donne potenzialmente fertili
Quando è necessario esporre ai raggi X donne potenzialmente fertili, si devono assumere sempre
informazioni su una possibile gravidanza.
L’uso del mezzo di contrasto in gravidanza è sconsigliato.
Solo se il medico ritiene indispensabile l’indagine ed i risultati superano gli eventuali rischi ad essa
connessi, deve essere preso in considerazione l’impiego del mezzo di contrasto.
.
I dati relativi all’uso di acido ioxaglico nelle donne in gravidanza sono limitati o inesistenti.
Il sovraccarico transitorio di iodio che si verifica in seguito alla somministrazione nella madre può
provocare distiroidismo fetale qualora l’esame venga eseguito dopo 14 settimane di amenorrea.