Dorlede Bugiardino
Il farmaco Dorlede è un farmaco di classe A, Il principio attivo del Dorlede è Dorzolamide/timololo il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 7,95€ a confezione.
Scheda Tecnica Dorlede
Dorlede è indicato per il trattamento della pressione intraoculare elevata (PIO) nei pazienti con
glaucoma ad angolo aperto o con glaucoma pseudoesfoliativo, quando un beta-bloccante per uso
topico in monoterapia non è sufficiente.
Controindicazioni Dorlede
Dorlede è controindicato nei pazienti con:
•
ipersensibilità ai principi attivi o a uno qualsiasi degli eccipienti;
•
malattia reattiva delle vie aeree, incluse asma bronchiale o anamnesi di asma bronchiale, oppure
malattia polmonare cronica ostruttiva grave;
•
bradicardia sinusale, sindrome del nodo del seno, blocco seno-atriale, blocco atrioventricolare di
secondo o terzo grado non controllato da pace-maker, insufficienza cardiaca conclamata, shock
cardiogeno;
•
grave compromissione renale (clearance della creatinina
- Confezioni
- Dorlede collirio 5 ml 20 mg/ml + 5 mg/ml
- Farmaci Equivalenti
- Dorzolamide+timololo 2%+0,5% 5ml Soluzione Uso Oftalmico
- Ditta Produttrice
- Hexal Spa
Dorlede Somministrazione
La dose è una goccia di Dorlede nel sacco congiuntivale dell’occhio o degli occhi affetto/i due volte
al giorno.
Se si usa un altro agente oftalmico topico, Dorlede e l’altro agente devono essere somministrati ad
almeno 10 minuti di distanza.
Vedere paragrafo 6.6, “Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione”.
L’occlusione nasolacrimale o la chiusura delle palpebre per 2 minuti riduce l’assorbimento
sistemico del medicinale. Questo può comportare una diminuzione delle reazioni avverse sistemiche
ed un aumento dell'attività locale.
Uso pediatrico
L’efficacia nei pazienti pediatrici non è stata dimostrata.
La sicurezza nei pazienti pediatrici di età inferiore a 2 anni non è stata dimostrata.
Dosaggi Dorlede
Nell’uomo non sono disponibili dati sul sovradosaggio per ingestione accidentale o intenzionale
dell’associazione fissa dorzolamide e timololo.
Sono stati riportati casi di sovradosaggio involontario con la soluzione oftalmica di timololo
maleato, che hanno causato effetti sistemici simili a quelli osservati con agenti di blocco beta-
adrenergico somministrati per via sistemica, quali capogiri, cefalea, respiro corto, bradicardia,
broncospasmo e arresto cardiaco. I segni e sintomi più comuni prevedibili in seguito a
sovradosaggio di dorzolamide sono squilibrio elettrolitico, sviluppo di uno stato di acidosi e
possibili effetti sul sistema nervoso centrale.
Nell’uomo sono disponibili solo informazioni limitate sul sovradosaggio da ingestione accidentale o
volontaria di dorzolamide cloridrato. In seguito a ingestione orale è stata riportata sonnolenza. In
seguito all’applicazione topica sono stati riportati: nausea, capogiri, cefalea, affaticamento, sogni
anormali e disfagia.
Il trattamento deve essere sintomatico e di supporto. Devono essere monitorati i livelli degli
elettroliti sierici (in particolare del potassio) e i livelli di pH ematico. Gli studi hanno dimostrato che
timololo non viene dializzato facilmente.
Effetti Dorlede
Nel corso di studi clinici non sono state osservate reazioni avverse specifiche per l’associazione
fissa dorzolamide e timololo; le reazioni avverse sono state limitate a quelle riportate in precedenza
con dorzolamide cloridrato e/o timololo maleato. In genere le reazioni avverse comuni sono state
lievi e non hanno quindi richiesto l’interruzione della terapia.
Nel corso di studi clinici 1035 pazienti sono stati trattati con l’associazione fissa dorzolamide e
timololo. Il 2,4% circa di tutti i pazienti ha sospeso la terapia con l’associazione fissa dorzolamide e
timololo a causa di reazioni avverse oculari a livello locale, l’1,2% circa di tutti i pazienti l’ha
sospesa a causa di reazioni avverse locali indicative di allergia o ipersensibilità (come
infiammazione della palpebra e congiuntivite).
Come altri medicinali oftalmici per uso topico, timololo viene assorbito nella circolazione
sistemica. Ciò può causare effetti indesiderati simili a quelli degli agenti betabloccanti. L'incidenza
di reazioni avverse sistemiche dopo la somministrazione topica oftalmica è inferiore a quella della
somministrazione sistemica. Gli effetti indesiderati elencati comprendono reazioni visibili
all'interno della classe dei beta-bloccanti oftalmici.
Dorlede in Gravidanza
Non sono disponibili dati adeguati relativamente all'uso di dorzolamide/timololo durante la
gravidanza. Non sono stati effettuati studi nelle donne in gravidanza. Nei conigli trattati con dosi
maternotossiche di dorzolamide associate ad acidosi metabolica sono state osservate malformazioni
dei corpi vertebrali.
Dorlede non deve essere usato durante la gravidanza. Quando i beta-bloccanti sono somministrati per via orale, gli studi epidemiologici non hanno
rivelato effetti di malformazione ma mostrano un rischio di rallentamento della crescita intrauterina.
Nel neonato sono stati inoltre osservati segni e sintomi di beta-blocco (es. bradicardia, ipotensione,
problemi respiratori e ipoglicemia) quando i beta-bloccanti sono stati somministrati fino al parto. Se
Dorlede viene somministrato fino al parto, si deve monitorare attentamente il neonato durante i
primi giorni di vita.
Uso durante l’allattamento
Non è noto se dorzolamide venga escreta nel latte materno. Nei ratti che allattavano e ricevevano
dorzolamide sono state osservate riduzioni dell’accrescimento del peso corporeo dei neonati.
I beta.bloccanti vengono escreti nel latte materno. Non si ritiene tuttavia probabile che la
somministrazione di dosi terapeutiche di timololo in forma di collirio possa determinare la presenza
di quantità sufficienti di prodotto nel latte materno, tali da causare sintomi clinici di beta-blocco nel
neonato. Dorlede non deve essere usato durante l'allattamento.