Dintoinale Bugiardino

Il farmaco Dintoinale è un farmaco di classe C, Il principio attivo del Dintoinale è Fenitoina/Metilfenobarbital   il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 5,8€ a confezione.

Scheda Tecnica Dintoinale

Il DINTOINALE è indicato nel trattamento delle crisi generalizzate primarie (grande male) e delle crisi parziali compresi gli equivalenti psicomotori quando ciascuno dei due farmaci presi separatamente a dosi adeguate non dia risultati soddisfacenti.

Controindicazioni Dintoinale

DINTOINALE è controindicato in caso di ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Ipersensibilità ai prodotti idantoinici e ai barbiturici. Inoltre: porfiria, insufficienza epatica e renale,
insufficienza respiratoria.


Confezioni
Dintoinale 30 cpr 100 mg + 40 mg
Farmaci Equivalenti
Ditta Produttrice
Recordati Spa

Dintoinale Somministrazione

DINTOINALE compresse per uso orale.
Ogni compressa contiene
Principi attivi:
Fenitoina sodica 100 mg, metilfenobarbitale 40 mg
Eccipienti:
Amido di mais, silice colloidale, magnesio stearato, polivinilpirrolidone, talco


Dosaggi Dintoinale

Prenda sempre DINTOINALE seguendo esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il
medico o il farmacista.
Il Dintoinale va sostituito gradualmente in 6-7 giorni agli altri antiepilettici, eccezion fatta per la
Dintoina cui può essere sostituito bruscamente.
La dose ottimale deve essere determinata caso per caso, in modo da ottenere il massimo effetto
terapeutico con il minimo di effetti secondari.
Può essere utile eseguire periodiche determinazioni dei livelli plasmatici della fenitoina.
La dose media è di 1 compressa per volta ingerita con regolarità durante o dopo ognuno dei 3 pasti
con almeno mezzo bicchiere d’acqua.
Raramente ne occorre una quarta la sera. Eccezionale l’uso di 5-6 compresse.
DOSE PER BAMBINI
Oltre i 6 anni (a giudizio del medico in rapporto con l’età, il peso corporeo e la gravità del male)
1/2-1 compressa per volta 2-3 volte al giorno, sempre a stomaco pieno e con acqua.
Al di sotto dei 6 anni: 1/2-1 compressa al giorno, polverizzata, mescolata con marmellata, zucchero
o miele e suddivisa in 2-3 assunzioni dopo i pasti e con acqua.


Effetti Dintoinale

Come tutti i medicinali, Dintoinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li
manifestino.
Le reazioni secondarie da fenitoina sodica, alle dosi consigliate, sono relativamente rare.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: sono stati riportati casi rari di eritema multiforme.
Eruzioni cutanee potenzialmente letali (sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica)
sono state segnalate con frequenza molto rara.
Patologie epatobiliari: casi rari di epatite tossica.
Patologie del sistema emolinfopoietico: rari casi di leucopenia, agranulocitosi, trombocitopenia e
porpora.
Patologie del sistema nervoso centrale: in alcuni soggetti possono manifestarsi raramente:
eccitazione, agitazione e delirio. Nei pazienti pediatrici possono verificarsi manifestazioni di
iperattività.
Sono segni di sovradosaggio alcune manifestazioni nervose come nistagmo, atassia, disturbi della
parola, confusione mentale, vertigini, contrazioni muscolari e cefalea; queste manifestazioni
tendono a scomparire spontaneamente riducendo la dose.
Alcuni fenomeni gastroenterici come nausea, vomito, pirosi gastrica e stitichezza possono essere
evitati somministrando il farmaco durante o subito dopo i pasti.
Data la possibilità di manifestazioni ematologiche (agranulocitosi, porpora, trombocitopenia,
leucopenia e pancitopenia) si consigliano opportuni esami del sangue.
L’occasionale comparsa di macrocitosi o anemia megaloblastica può essere prevenuta o combattuta
con somministrazione di acido folico.
In soggetti particolari, trattamenti prolungati con fenitoina sodica possono determinare tumefazione
gengivale: questo fenomeno può essere evitato o ridotto notevolmente di entità con una accurata
pulizia della bocca e dei denti (ripetuta più volte al giorno) associata a delicati massaggi gengivali e
ad alimentazione equilibrata con sufficiente apporto calorico e vitaminico. È consigliabile l’uso
quotidiano di succo di limone o di altro agrume.
Il metilfenobarbitale è generalmente ben tollerato. I fenomeni secondari sono di solito di lieve entità
e consistono in leggera sonnolenza, vertigine, e, raramente, in eruzioni cutanee. Solo a dosi elevate
il metilfenobarbitale può produrre sonnolenza e disturbi di deambulazione; questi effetti sono simili
a quelli del fenobarbitale ma meno marcati e più facilmente regredibili.


Dintoinale in Gravidanza

Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
Alle pazienti che potrebbero iniziare una gravidanza o che siano in età fertile deve essere fornita una consulenza specialistica.
La necessità del trattamento antiepilettico deve essere rivalutata quando la paziente pianifica una gravidanza.
Il rischio di effetti congeniti è aumentato di un fattore da 2 a 3 volte nella prole di madri trattate con un antiepilettico, quelli più frequentemente riportati sono labbro leporino, malformazioni cardiovascolari e difetti del tubo neurale.
La politerapia con farmaci antiepilettici può essere associata con un rischio più alto di malformazioni congenite della monoterapia.
Perciò è importante che si pratichi la monoterapia ogni volta che sia possibile.
Non si deve praticare una brusca interruzione della terapia antiepilettica per il pericolo di una ripresa di attacchi epilettici che potrebbe avere gravi conseguenze sia per la madre che per il bambino.
La fenitoina sodica ed i barbiturici passano nel latte materno e quindi l’allattamento al seno durante
il trattamento con DINTOINALE richiede una attenta valutazione dei vantaggi e dei rischi per il bambino.