Dervin Bugiardino
Il farmaco Dervin è un farmaco di classe A, Il principio attivo del Dervin è Diflucortolone il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 6,98€ a confezione.
Scheda Tecnica Dervin
Trattamento dermatosi croniche anche di elevato grado di gravità, tra cui psoriasi, neurodermite (eczema endogeno,
dermatite atopica), lichen ruber planus e verrucosus, lupus eritematoso cronico (eritematoide cronico discoide) e eczema cronico.
Controindicazioni Dervin
Ipersensibilità nota verso i componenti. Infezioni tubercolari e virali della cute da trattare (herpes, varicella
ecc.). Acne rosacea. Ulcere cutanee. Il preparato non è per uso oftalmico.
- Confezioni
- Dervin crema derm 30 g 0,3%
- Farmaci Equivalenti
- Diflucortolone 0,3% 30g Uso Dermatologico
- Ditta Produttrice
- Crinos Spa
Dervin Somministrazione
Crema per uso dermatologico.
Dosaggi Dervin
Salvo diversa prescrizione medica, iniziare il trattamento spalmando il preparato in strato sottile 2-3 volte al
giorno. Non appena il quadro clinico sarà migliorato è sufficiente una sola applicazione giornaliera. Lattanti e
bambini di età inferiore a 4 anni dovrebbero essere trattati per periodi di tempo non superiori a 3 settimane,
specie in caso di applicazione su regioni coperte da pannolini. Il DERVIN crema, per il suo particolare
eccipiente poco grasso (emulsione ) è particolarmente indicato nel trattamento di lesioni
secernenti e di zone cutanee umide, come la regione anale ed il cavo ascellare, dove è opportuno usare una
base con elevato contenuto acquoso. Il DERVIN crema permette il fluire del secreto ed induce una rapida
essudazione ed essiccamento della cute. Il preparato non lascia traccia di grasso sulla cute ed è pertanto
indicato anche per l'applicazione sulle regioni cutanee scoperte
Effetti Dervin
Localmente arrossamento, edema, desquamazione, prurito come segni di ipersensibilità verso il prodotto.
Altri effetti comprendono ipertricosi, eruzioni acneiformi, atrofia cutanea, teleangectasie, fragilità vasale,
porpora e dopo trattamenti prolungati (specie al volto) dermatiti pustolose di rimbalzo che, essendo sensibili
agli steroidi, si rendono evidenti solo al momento della sospensione della terapia. L'uso prolungato e/o ad
alte dosi può indurre una sindrome da eccesso con ipertensione arteriosa, astenia, adinamia, turbe del ritmo
cardiaco, ipopotassiemia e alcalosi metabolica. Nei trattamenti occlusivi si tenga presente che le pellicole
usate per il bendaggio possono essere esse stesse causa di fenomeni di sensibilizzazione.
Dervin in Gravidanza
L'applicazione locale di corticosteroidi ad animali di laboratorio gravidi può indurre la comparsa di
malformazioni fetali. La trasferibilità di questo reperto alla specie umana non è dimostrata. Comunque, nei
primi tre mesi di gravidanza non devono essere utilizzati preparati corticosteroidei topici in elevata quantità o
per lungo tempo e in genere nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il preparato deve
essere usato soltanto in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico