Depas Bugiardino
Il farmaco Depas è un farmaco di classe C, Il principio attivo del Depas è Etizolam il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 10,2€ a confezione.
Scheda Tecnica Depas
DEPAS è impiegato nel trattamento di ansia, tensione ed altre manifestazioni somatiche o psichiatriche associate con sindrome ansiosa.
Insonnia. Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante e sottopone il soggetto a grave disagio.
Controindicazioni Depas
L'uso di DEPAS è controindicato in caso di miastenia grave (un grave disturbo della funzionalità muscolare). Ipersensibilità al
principio attivo (etizolam) o ad altre benzodiazepine. Ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto. Grave insufficienza respiratoria. Grave insufficienza epatica. Sindrome da apnea (mancanza di respiro) notturna. Glaucoma acuto ad angolo chiuso
- Confezioni
- Depas 15 cpr riv 1 mg
- Farmaci Equivalenti
- Ditta Produttrice
- Solvay Pharma Spa
Depas Somministrazione
DEPAS compresse rivestite con film e gocce orali,soluzione.
Compesse rivestite con film da 0,5
mg
Ogni compressa
contiene:
Principio attivo: etizolam 0,5
mg.
Eccipienti: cellulosa microcristallina; magnesio stearato; lattosio; amido di mais;
talco;
macrogol 6000; ipromellosa; titanio diossido; dimeticone
200.
Compresse rivestite con film da 1
mg
Ogni compressa
contiene:
Principio attivo: etizolam 1
mg
Eccipienti: cellulosa microcristallina; lattosio; amido di mais; talco; macrogol 6000;
ipromellosa; titanio diossido; dimeticone 200; indigotina lacca di alluminio; magnesio
stearato.
Gocce orali, sol u zione 0,5
mg /ml
100 ml di soluzione
contengono:
Principio attivo: etizolam 0,05 g
Dosaggi Depas
Il trattamento con DEPAS dovrebbe essere iniziato con la dose consigliata più
bassa. La dose massima non dovrebbe essere superata. L’uso del prodotto è riservato a pazienti adulti.
Ansia, tensione ed altre manifestazioni somatiche o psichiatriche
associate con la sindrome ansiosa:
0,25-0,50 mg due o tre volte al giorno; oppure 2 compresse da 1 mg al giorno
(1 compressa al mattino ed 1 compressa alla sera, nei disturbi di maggiore intensità.
La posologia può essere assunta anche utilizzando la confezione in gocce
considerando
che 10 gocce sono pari a 0,25
mg.
Il trattamento dovrebbe essere il più breve possibile. Il paziente dovrebbe essere
rivalutato regolarmente e la necessità di un trattamento continuato dovrebbe
essere valutata
attentamente, particolarmente se il paziente è senza sintomi. La durata complessiva
del trattamento, generalmente, non dovrebbe superare le 8-12 settimane, compreso un
periodo di sospensione graduale. In determinati casi può essere necessaria
l’estensione
oltre il periodo massimo di trattamento; in tal caso ciò non dovrebbe avvenire senza
rivalutazione della condizione del paziente.
Insonni
a:
1-2 mg (1-2 compresse da 1 mg) prima di coricarsi, in funzione delle necessità
individuali.
Il trattamento dovrebbe essere il più breve possibile. La durata del trattamento,
generalmente, varia da pochi giorni a due settimane, fino ad un massimo di quattro
settimane, compreso un periodo di sospensione graduale. In determinati casi può
essere necessaria l’estensione oltre il periodo massimo di trattamento; in caso
affermativo non dovrebbe avvenire senza rivalutazione della condizione del paziente.
Nel trattamento di pazienti anziani e di pazienti con funzionalità epatica e/o renale
alterata, la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico, che dovrà
valutare un’eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
Nei pazienti anziani la dose giornaliera non dovrà comunque essere superiore a 1,5 mg.
Effetti Depas
Come tutti i medicinali, anche questo può causare effetti indesiderati sebbene non
tutte le persone li manifestino. DEPAS è generalmente ben tollerato. Possono tuttavia comparire
i seguenti effetti indesiderati: sonnolenza (durante il giorno se il prodotto è utilizzato
per i disturbi dell’addormentamento), ottundimento delle emozioni, riduzione della
vigilanza, confusione, disturbi del linguaggio, affaticamento, cefalea,
vertigini, debolezza
muscolare, atassia, disturbi oculari, visione doppia, sete, nausea e rash cutaneo. Questi
fenomeni si presentano principalmente all’inizio della terapia e solitamente
scompaiono con le successive somministrazioni. Occasionalmente sono state
segnalate altre reazioni
che comprendono: disturbi gastrointestinali, iperprolattinemia, cambiamenti nella
libido, eritema e reazioni a carico della cute, sensazione di difficoltà respiratoria,
palpitazioni,
ginecomastia, bleferospasmi (se si osservano sintomi a carico degli occhi, come
eccessivo ammiccamento, fotofobia e secchezza oculare, intervenire con la terapia
adatta), sudorazione, edema, disturbi della minzione ed ostruzione nasale.
Può presentarsi amnesia anterograda (il paziente dimentica gli avvenimenti subito
dopo il loro verificarsi), più verosimilmente con l’impiego dei dosaggi più alti. Gli effetti
amnesici possono essere associati con alterazioni del comportamento.
In pazienti con uno stato depressivo preesistente e comunque con maggior frequenza
nei bambini e negli anziani, l’impiego di sostanze benzodiazepiniche può causare
reazioni di tipo psichiatrico e “paradosse” (contrarie a quelle attese) quali
irrequietezza, agitazione,
irritabilità, aggressività, delusione, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del
comportamento. Queste reazioni possono essere abbastanza gravi.
Può svilupparsi dipendenza fisica; in questo caso la sospensione brusca della terapia
può
provocare fenomeni di rimbalzo o da astinenza quali attacchi convulsivi, delirio,
tremore insonnia, ansia, allucinazioni, ecc.
Può verificarsi dipendenza psichica. E’ stato segnalato abuso di
benzodiazepine.
Depas in Gravidanza
DEPAS deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il
diretto controllo del medico, per brevi periodi di tempo. La somministrazione nell'ultimo
trimestre di gravidanza o durante il travaglio, a dosi elevate, può produrre effetti sul neonato (attività ridotta, diminuita suzione, letargia, tachicardia, apnea, cianosi, vomito, aumento del CK serico, abbassamento della temperatura e del tono muscolare, difficoltà di respirazione). Inoltre, neonati nati da madri che hanno assunto benzodiazepine cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanza possono sviluppare dipendenza fisica e presentare un certo rischio per sviluppare sintomi da astinenza nel periodo post-natale e presentare sintomi come apnea, cianosi, diminuita suzione, attività ridotta e sindrome da astinenza (irritabilità, tremore, ipertono).