Decadron Bugiardino
Il farmaco Decadron è un farmaco di classe C, Il principio attivo del Decadron è Desametasone il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 1,26€ a confezione.
Scheda Tecnica Decadron
Indicato nel trattamento di:
Forme allergiche - Controllo delle allergie o degli stati allergici invalidanti che non
rispondono ad adeguati tentativi con la terapia convenzionale: rinite allergica stagionale o
perenne; asma bronchiale (incluso lo stato asmatico); dermatite da contatto; dermatite atopica;
malattie da siero; edema angioneurotico; orticaria.
Malattie reumatiche - Come terapia supplementare per un breve periodo di tempo durante un
episodio acuto o nella riacutizzazione delle forme seguenti: artrite psoriasica; artrite
reumatoide, inclusa l'artrite reumatoide giovanile (in casi particolari può essere necessaria
una terapia di mantenimento a basse dosi); spondilite anchilosante; borsite acuta e subacuta;
tenosinovite acuta aspecifica; artrite gottosa acuta.
Malattie dermatologiche - Pemfigo; dermatite bollosa erpetiforme; eritema polimorfo grave
(sindrome di Stevens-Johnson); dermatite esfoliativa; micosi fungoide; psoriasi grave.
Oftalmologia - Gravi processi allergici e infiammatori acuti e cronici a carico dell'occhio e
annessi,
Controindicazioni Decadron
Infezioni micotiche sistemiche
Ipersensibilità a questo farmaco.
- Confezioni
- Decadron 1 fiala 1 ml 4 mg/1 ml
- Farmaci Equivalenti
- Desametasone 0,2% 10ml Uso Orale
- Desametasone 0,75mg 10 Unita' Uso Orale
- Ditta Produttrice
- Farmac.caber Spa
- Visufarma Spa
Decadron Somministrazione
Compresse per uso orale.
Dosaggi Decadron
Posologia consigliabile
- Nelle malattie croniche normalmente non letali, comprendenti le malattie endocrine e le
forme reumatiche croniche, gli stati edematosi, le malattie respiratorie e gastrointestinali,
certe malattie dermatologiche ed ematologiche, iniziare con basse dosi (da 0,5 a 1 mg al
giorno), aumentando gradualmente la posologia fino a raggiungere la dose minima
efficace sufficiente per indurre il grado desiderato di sollievo sintomatologico. La
posologia può essere suddivisa in due, tre o quattro dosi giornaliere. Ottenuto un adeguato
controllo dei sintomi la posologia di mantenimento dovrebbe comportare la dose minima
necessaria per consentire un sufficiente sollievo senza eccessivi effetti ormonali. Una volta
stabilita la posologia di mantenimento ottimale, indipendentemente dalla posologia
giornaliera iniziale, si ottengono spesso risultati soddisfacenti con un regime di due
somministrazioni al giorno.
- Nell'iperplasia surrenalica congenita la posologia giornaliera è in genere di 0,5-1,5 mg.
- Nelle malattie acute non letali, comprendenti gli stati allergici, le malattie oftalmiche, le
malattie reumatiche acute e subacute, la posologia varia da 2 a 3 mg al giorno; in alcuni
pazienti possono tuttavia essere necessarie dosi più elevate.
Effetti Decadron
congestizio nei soggetti predisposti; deplezione di potassio; alcalosi ipokaliemica;
ipertensione.
Muscoloscheletrici: astenia muscolare; miopatia da steroidi; riduzione della massa muscolare;
osteoporosi; fratture vertebrali da compressione; necrosi asettica della testa del femore e dell
'omero; fratture spontanee delle ossa lunghe; rotture tendinee.
Gastrointestinali: ulcera peptica con possibile perforazione ed emorragia; perforazione
dell'intestino tenue e crasso, particolarmente in pazienti con patologia intestinale di tipo
infiammatorio; pancreatite; distensione addominale; esofagite ulcerosa.
Dermatologici: ritardata guarigione delle ferite; cute sottile e delicata; petecchie ed
ecchimosi; eritema; aumento della traspirazione; può sopprimere le risposte ai test cutanei.
Altri disturbi cutanei tipo dermatite allergica, orticaria, edema angioneurotico.
Neurologici: convulsioni; aumento della pressione endocranica con papilledema
(pseudotumore cerebrale), generalmente dopo il trattamento; vertigini; cefalea.
Decadron in Gravidanza
Non disponendo ancora di studi adeguati sui corticosteroidi in relazione alla riproduzione
umana, l'impiego di questi farmaci nelle donne in gravidanza, nelle madri che allattano o nelle
donne in età feconda richiede che vengano accuratamente vagliati i possibili rischi e vantaggi
derivanti dal farmaco per la madre e per l'embrione o il feto. I bambini nati da madri che in
corso di gravidanza siano state trattate con dosi considerevoli di corticosteroidi dovrebbero
essere sottoposti ad accurati controlli atti ad accertare eventuali segni di iposurrenalismo.