Clarisco Bugiardino

Il farmaco Clarisco è un farmaco di classe A, Il principio attivo del Clarisco è Eparina sodica   il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 26,81€ a confezione.

Scheda Tecnica Clarisco

Indicazioni terapeutiche
Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa ed arteriosa.

Controindicazioni Clarisco

L'eparina sodica o calcica non deve essere usata nelle seguenti categorie di pazienti:
- con accertata ipersensibilità al farmaco o a qualcuno degli eccipienti;
- con grave trombocitopenia.
- pazienti nei quali non possano essere condotti ad appropriati intervalli i test di
coagulazione come il tempo di coagulazione del sangue intero e il tempo di
tromboplastina parziale attinto (APTT). Questa controindicazione si riferisce
all'eparina sodica o calcica a dosi anticoagulanti; non c'è generalmente bisogno di
monitorare i parametri della coagulazione in pazienti che ricevono eparine a dosi basse
profilattiche (inferiori o uguali a 0,2 ml per 3 volte die per l'eparina calcica o 15.000 unità die per l'eparina sodica);
- con uno stato emorragico non controllato: qualora sia associato a coagulazione
intravasale disseminata (DIC) l'uso dell'eparina andrà valutato nello specifico
contesto clinico;
- l'anestesia loco-regionale per procedure di chirurgia elettiva è controindicata nei
pazienti che ricevono eparina a dosi anticoagulanti;
- accidenti cerebrovascolari emorragici;
- in presenza di lesioni organiche ad elevato rischio di sanguinamento l'uso di
eparina andrà valutato nello specifico contesto clinico considerando il rapporto
rischio-beneficio nel singolo caso.


Confezioni
Clarisco 10 fiale SC EV 12.500 UI 0,5 ml
Farmaci Equivalenti
Eparina Sodica 12.500ui 10 Unita' Uso Parenterale
Eparina Sodica 5.000ui 10 Unita' Uso Parenterale
Ditta Produttrice
Teofarma Srl

Clarisco Somministrazione

Fiale da 5.000 U.I. di principio attivo


Dosaggi Clarisco

Azione antagonista della protamina : La protamina serve per la rapida neutralizzazione
dell'attività dell'eparina, in caso di sanguinamento significativo. La quantità richiesta
dipende dal tasso ematico di eparina somministrata e dal tempo intercorso
dall'iniezione. La somministrazione di protamina deve essere fatta in infusione lenta
endovena; 50 mg di protamina neutralizzano 5.000 UI di eparina. La dose di protamina
che si deve somministrare per neutralizzare un bolo eparinico cala in proporzione al
tempo trascorso dalla somministrazione del bolo (subito dopo il bolo il l00% della
dose, dopo l ora il 50%, dopo 2 ore il 25%).
La dose di protamina da somministrare in caso di infusione continua di eparina è
quella utile per neutralizzare le UI di eparina infuse nelle ultime 4 ore.
In caso di trattamento con eparina calcica sottocute a dose anticoagulante si deve
somministrare una dose di protamina per neutralizzare circa il 25% della ultima
dose eparinica, ripetendo tale somministrazione ogni 3 ore fino a 4 volte


Effetti Clarisco

Emorragia: L'emorragia è la principale complicanza che si può verificare durante il
trattamento con eparina sodica o calcica, in particolar modo alle dosi anticoagulanti.
Tempi di coagulazione al di sopra dell'intervallo terapeutico o piccole emorragie
durante la terapia possono essere in genere risolti riducendo il dosaggio o, se del
caso, sospendendo temporaneamente il farmaco. Sanguinamento gastro-enterico o
urinario durante la terapia anticoagulante possono indicare la presenza di una
sottostante lesione occulta. Il sanguinamento può avvenire in qualsiasi distretto
dell'organismo ma certe specifiche complicazioni emorragiche potrebbero essere
difficili da individuare:
a) emorragia surrenalica, con conseguente insufficienza surrenalica acuta è stata
descritta durante terapia anticoagulante. Perciò, il trattamento va interrotto se il
paziente sviluppa segni e sintomi di insufficienza surrenalica acuta;
b) emorragia ovarica (corpus luteum) si è sviluppata in donne in età fertile in terapia
anticoagulante a lungo o a breve termine;
c) emorragie retroperitoneali


Clarisco in Gravidanza

Durante la gravidanza, subito dopo il parto, durante il periodo mestruale, l’eparina va
usata con cautela.