Alfakappa Bugiardino

Il farmaco Alfakappa è un farmaco di classe H, Il principio attivo del Alfakappa è Aminoacidi chetoanaloghi/aminoacidi   il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 96,88€ a confezione.

Scheda Tecnica Alfakappa

Trattamento conservativo dell'insufficienza renale cronica da nefropatie di qualsiasi natura. Detto trattamento deve essere integrato da una dieta ipoproteica e normo-ipercalorica in soggetti che si sottopongono volentieri alle restrizioni dietetiche, che non presentino gravi sintomi uremici (pericardite, grave ritenzione idrosodica, iperpotassemia, neuropatia periferica, gravi disturbi gastrointestinali) ed altre condizioni morbose che indichino la necessità della terapia sostitutiva.

Terapia alimentare per disfunzione renale acuta.

Controindicazioni Alfakappa

Soggetti in fase terminale dell'uremia con vomito ed anoressia. Soggetti con ipersensibilità individuale accertata verso i componenti.


Confezioni
Alfakappa 100 compresse riv
Farmaci Equivalenti
Aminoacidi Chetoanaloghi/aminoacidi 100 Unita' Uso Orale
Ditta Produttrice
Fresenius Kabi Italia Srl

Alfakappa Somministrazione

Compresse rivestite Compresse per uso orale.


Dosaggi Alfakappa

Secondo prescrizione medica. A titolo orientativo può essere adottato il seguente schema posologico:

Terapia dell'insufficienza renale cronica:

3-5 compresse tre volte al giorno.

Disfunzione renale acuta:

6-10 compresse tre volte al giorno.

Il dosaggio è riferito a pazienti del peso di 70 Kg circa.


Effetti Alfakappa

La somministrazione di ALFA KAPPA può indurre, nei soggetti con forte restrizione dietetica, alterazioni dei valori della fosforemia e della calcemia la cui entità dipende principalmente dal tipo di dieta osservata.

Nel corso della terapia possono inoltre osservarsi segni di intolleranza gastrica quali vomito e nausea.


Alfakappa in Gravidanza

In gravidanza e durante l'allattamento il prodotto va usato nei casi di assoluta necessità sotto il diretto controllo del medico.

Durante la gravidanza e l'allattamento il medico specialista deve valutare il rischio/beneficio della dieta ipoproteica.