Ponesta Rapimelt Bugiardino

Il farmaco Ponesta Rapimelt è un farmaco di classe A, Il principio attivo del Ponesta Rapimelt è Zolmitriptan   il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 11,69€ a confezione.

Scheda Tecnica Ponesta Rapimelt

Trattamento acuto della cefalea emicranica con o senza aura.

Controindicazioni Ponesta Rapimelt

Ponesta Rapimelt è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota verso zolmitriptan o verso uno qualsiasi degli eccipienti.

Ipertensione moderata o grave e ipertensione lieve non controllata.

Questa classe di composti (agonisti dei recettori 5HT1B/1D) è stata associata a vasospasmo coronarico, di conseguenza i pazienti con patologia cardiaca ischemica sono stati esclusi dagli studi clinici. Pertanto, Ponesta Rapimelt non deve essere somministrato a pazienti che hanno avuto un infarto del miocardio o che hanno una malattia cardiaca ischemica, vasospasmo coronarico (angina di Prinzmetal), malattie vascolari periferiche o a pazienti che hanno sintomi o segni indicativi di una patologia cardiaca ischemica.

La somministrazione concomitante di zolmitriptan con ergotamina, derivati dell’ergotamina (inclusa metisergide), sumatriptan, naratriptan e con altri agonisti dei recettori 5HT1B/1D è controindicata


Confezioni
Ponesta Rapimelt 2 compresse orodispers 2,5 mg
Farmaci Equivalenti
Zolmitriptan 2,5mg 2 Unita' Uso Orale
Ditta Produttrice
Simesa Spa

Ponesta Rapimelt Somministrazione

Compressa orodispersibile.


Dosaggi Ponesta Rapimelt

La dose di Ponesta Rapimelt raccomandata per il trattamento di un attacco di emicrania è di 2,5 mg. Si consiglia di assumere Ponesta Rapimelt il più presto possibile dall’inizio della cefalea emicranica, tuttavia il medicinale è efficace anche se assunto in una fase più tardiva.

Non è necessario assumere la compressa con liquidi. La compressa si scioglie sulla lingua e viene ingerita con la saliva. Questa formulazione può essere usata nelle situazioni in cui non sono disponibili liquidi o per evitare la nausea ed il vomito che possono accompagnare l’ingestione delle compresse con i liquidi. Tuttavia può verificarsi un ritardo nell’assorbimento di zolmitriptan da Rapimelt che può causare un ritardato inizio dell’effetto.

Il blister deve essere aperto come illustrato sul foglio di alluminio (non premere sul blister per estrarre la compressa). La compressa di Ponesta Rapimelt deve essere posta sulla lingua, dove si scioglie, e viene ingerita con la saliva.

Se i sintomi dell’emicrania dovessero ricomparire entro 24 ore dalla risposta iniziale, può essere presa una seconda dose. Qualora fosse necessaria una seconda dose, questa non deve essere presa prima di 2 ore dalla dose iniziale. Se il paziente non risponde alla prima somministrazione è improbabile che una seconda dose possa apportare beneficio nel corso del medesimo attacco.

Se il paziente non ha ottenuto una risposta soddisfacente con la dose di 2,5 mg, per gli attacchi seguenti possono essere considerate dosi di Ponesta Rapimelt di 5 mg.

La dose totale giornaliera non deve superare i 10 mg. Ponesta Rapimelt non deve essere assunto in più di 2 somministrazioni in un periodo di 24 ore.

Ponesta Rapimelt non è indicato per la profilassi dell’emicrania.


Effetti Ponesta Rapimelt

Sistema Nervoso Centrale: anomalie o disturbi sensoriali; vertigini; cefalea; iperestesia; parestesia; sonnolenza; sensazione di calore.

Cardiovascolare: palpitazioni.

Gastrointestinale: dolore addominale; nausea; vomito; secchezza delle fauci.

Muscoloscheletrico: debolezza muscolare; mialgia.

Generali: astenia; senso di pesantezza, tensione, dolore o pressione alla gola, al collo, agli arti o al torace


Ponesta Rapimelt in Gravidanza

Nella donna non è stata stabilita la sicurezza di questo medicinale per l’uso in gravidanza. La valutazione di studi sperimentali negli animali non indica effetti teratogeni diretti. Tuttavia, alcuni risultati degli studi di embriotossicità hanno suggerito una compromissione della vitalità embrionale. La somministrazione di zolmitriptan deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre è maggiore di qualsiasi rischio possibile per il feto.