Transact Lat Bugiardino

Il farmaco Transact Lat è un farmaco di classe C, Il principio attivo del Transact Lat è Flurbiprofene   il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 18,67€ a confezione.

Scheda Tecnica Transact Lat

TRANSACT LAT è indicato per il trattamento sintomatico locale degli stati dolorosi a carico dell'apparato muscolo-scheletrico.

Controindicazioni Transact Lat

TRANSACT LAT persensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Flurbiprofene è controindicato in
pazienti con nota ipersensibilità (asma, orticaria o di tipo allergico) verso aspirina o altri FANS.
Flurbiprofene è inoltre controindicato in pazienti con storia di emorragia gastrointestinale o
perforazione correlata a precedent trattamenti con FANS.
Flurbiprofene non deve essere assunto da pazienti con colite ulcerosa attiva o anamnestica, morbo di
Crohn, ulcera peptica ricorrente o emorragia gastrointestinale (definita come due o più episodi distinti
di dimostrata ulcerazione o sanguinamento).
Flurbiprofene è controindicato in pazienti con severa insufficienza cardiaca.
La somministrazione di Flurbiprofene è controindicata durante il terzo trimestre di gravidanza


Confezioni
Transact Lat 10 cerotti medicati 40 mg
Farmaci Equivalenti
Ditta Produttrice
Abbott Srl

Transact Lat Somministrazione

TRANSACT LAT 40 mg cerotti medicati
Flurbiprofene

COMPOSIZIONE
Un cerotto medicato contiene: flurbiprofene 40,0 mg. Eccipienti: acido tartarico, acqua depurata,
titanio diossido (E 171), caolino, carmellosa sodica, essenza di menta, glicerolo, isopropilmiristato,
poliacrilato sodico, polisorbato 80, sorbitan sesquioleato.
Supporto in poliestere con pellicola protettiva in polipropilene, da rimuovere prima dell'uso.


Dosaggi Transact Lat

TRANSACT LAT dosaggi:
Applicare un solo cerotto medicato per volta sulla parte interessata ogni 12 ore.
Disporre il cerotto in condizioni di sicurezza per evitare l’ingestione accidentale.


Effetti Transact Lat

Come tutti i medicinali, TRANSACT LAT può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone
li manifestino.
Disturbi del sangue e del sistema linfatico
Trombocitopenia, anemia aplastica e agranulocitosi.
Disturbi del sistema immunitario
Anafilassi, angioedema, reazione allergica.
Disturbi psichiatrici
Depressione.
Disturbi del sistema nervoso
Capogiri, accidenti cerebrovascolari, disturbi visivi, neurite ottica, emicrania, parestesia, depressione,
confusione, allucinazione, vertigine, malessere, affaticamento e sonnolenza.
Disturbi acustici e del labirinto
Tinnito
Disturbi cardiovascolari
Edema, ipertensione e insufficienza cardiaca
Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l’assunzione di alcuni FANS (soprattutto se a
dosaggi elevati e in caso di trattamento a lungo termine) può essere associato ad un aumento del
rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardio oppure ictus).
Disturbi respiratori, toracici e mediastinali
Reattività del tratto respiratorio (asma, broncospasmo e dispnea)
Disturbi gastrointestinali
Gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale.
Dopo somministrazione di flurbiprofene sono stati riportati:
nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi,
stomatite ulcerativa, emorragia gastrointestinale ed esacerbazione di colite e morbo di Crohn.


Transact Lat in Gravidanza

Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
L’inibizione della sintesi di prostaglandine può influire negativamente sulla gravidanza e/o sullo
sviluppo embrio/fetale.
Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione
cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi
della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1% fino a
circa l’1,5%. È stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali,
la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento
della perdita pre e post-impianto e della mortalità embrio-fetale.
Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato
riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il
periodo organogenetico.
Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, Flurbiprofene non deve essere somministrato se
non in casi strettamente necessari.
Se flurbiprofene è usato da una donna in attesa di concepimento o durante il primo e secondo
trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le più basse
possibili.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono
esporre
il feto a:
• Tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione
polmonare);
• Disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios;
la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a:
• Possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiaggregante che può
manifestarsi anche a dosi molto basse;
• Inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.
Conseguentemente flurbiprofene è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.
Flurbiprofene è escreto nel latte materno; tuttavia la quantità escreta è solo una piccola frazione della
dose materna. La somministrazione di flurbiprofene non è raccomandata nelle madri che allattano.