Naloxone Bugiardino
Il farmaco Naloxone è un farmaco di classe H, Il principio attivo del Naloxone è Naloxone il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 38,72€ a confezione.
Scheda Tecnica Naloxone
• Inversione completa o parziale di depressioni a carico del SNC e in particolare depressioni respiratorie, causate da oppiacei sintetici o naturali.
• Diagnosi di sospetto sovradosaggio acuto da oppiacei o intossicazione.
• Inversione completa o parziale di depressioni respiratorie e depressioni diverse a carico del SNC nel neonato la cui madre ha assunto oppiacei
Controindicazioni Naloxone
Naloxone B. Braun è controindicato in pazienti con ipersensibilità al naloxone cloridrato o a uno qualsiasi degli eccipienti.
- Confezioni
- Naloxone 10 fiale 1 ml 0,4 mg
- Farmaci Equivalenti
- Naloxone 0,4mg 1ml 10 Unita' Uso Parenterale
- Ditta Produttrice
- B.braun Milano Spa
- Galenica Senese Srl
- Salf Spa
Naloxone Somministrazione
Soluzione iniettabile/per infusione
Soluzione trasparente e incolore
pH: 3,1 - 4,5
Osmolalità: 270 – 310 mOsMol/kg
Dosaggi Naloxone
Adulti
La posologia viene stabilita per ciascun paziente al fine di ottenere la risposta respiratoria ottimale, pur mantenendo un’analgesia adeguata. Di solito è sufficiente un’iniezione endovenosa a dosi comprese tra 0,1 e 0,2 mg di naloxone cloridrato (circa 1,5–3mcg/kg). Se necessario, è possibile somministrare altre iniezioni endovenose di 0,1 mg a intervalli di 2 minuti, fino ad ottenere livelli soddisfacenti di respirazione e di coscienza. Entro 1–2 ore dalla prima somministrazione può essere necessario ripetere l’iniezione, in relazione al tipo di principio attivo che si intende antagonizzare (effetto a breve termine o lento rilascio), alla quantità, all’intervallo e alle modalità di somministrazione. In alternativa, Naloxone B. Braun può essere somministrato tramite infusione endovenosa.
Infusione
Poiché la durata dell’azione di alcuni oppiacei è più prolungata rispetto a quella del naloxone cloridrato somministrato a bolo endovenoso, nei casi in cui sia noto o vi sia motivo di sospettare che la depressione è indotta da tali sostanze, il naloxone cloridrato dovrebbe essere somministrato per infusione continua. La velocità di infusione viene determinata in relazione al singolo paziente, a seconda della sua risposta al bolo endovenoso e della sua reazione all’infusione endovenosa. Deve essere attentamente valutato l’uso dell’infusione endovenosa continua e se necessario si dovrà applicare la respirazione assistita.
Bambini
Inizialmente 0,01–0,02 mg/kg per via endovenosa di naloxone cloridrato a intervalli di 2–3 minuti, fino ad ottenere livelli soddisfacenti di respirazione e coscienza. Può essere necessario somministrare ulteriori dosi a intervalli di 1–2 ore a seconda della risposta del paziente, nonché del dosaggio e della durata dell’azione dell’oppiaceo somministrato.
Effetti Naloxone
Molto raro: Reazione allergica, (orticaria, rinite, dispnea, edema di Quincke), shock anafilattico
Patologie del sistema nervoso
Comune: Vertigini, cefalea
Non comune: Tremore, sudorazione
Raro: Convulsioni, tensione
Raramente si sono manifestate convulsioni a seguito di somministrazione di naloxone cloridrato, anche se non si è potuta accertare una correlazione causale con il farmaco. Nell’uso post–operatorio, il dosaggio superiore a quello raccomandato può provocare comparsa di tensione.
Patologie cardiache
Comune: Tachicardia
Non comune: Aritmia, bradicardia
Molto raro: Fibrillazione, arresto cardiaco
Naloxone in Gravidanza
Per il naloxone cloridrato sono disponibili dati clinici insufficienti relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva. Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto. Il medicinale non deve essere somministrato durante la gravidanza se non strettamente necessario. Il naloxone cloridrato può causare sintomi da astinenza nel neonato