Jemta Bugiardino

Il farmaco Jemta è un farmaco di classe H, Il principio attivo del Jemta è Gemcitabina   il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 113,22€ a confezione.

Scheda Tecnica Jemta

La gemcitabina, in associazione con cisplatino, è indicata nel trattamento del cancro della vescica localmente
avanzato o metastatico.
La gemcitabina è indicata nel trattamento dei pazienti con adenocarcinoma pancreatico localmente avanzato
o metastatico.
La gemcitabina, in associazione con cisplatino, è indicata nel trattamento di prima linea dei pazienti con
cancro del polmone non a piccole cellule localmente avanzato o metastatico. La monoterapia con
gemcitabina può essere un'opzione da valutare nei pazienti anziani o nei soggetti con un performance status
uguale a 2.
La gemcitabina è indicata per il trattamento delle pazienti con carcinoma ovarico epiteliale localmente
avanzato o metastatico, in associazione con carboplatino, nei soggetti con malattia recidivata dopo un
intervallo libero da recidiva di almeno 6 mesi in seguito a terapia di prima linea con un preparato a base di
platino. La gemcitabina, in associazione con paclitaxel, è indicata nel trattamento delle pazienti con cancro della
mammella non resecabile, localmente ricorrente o metastatico, con malattia recidivata dopo chemioterapia
adiuvante/neoadiuvante. A meno di controindicazioni di tipo clinico, la chemioterapia precedentemente
effettuata deve aver compreso un'antraciclina

Controindicazioni Jemta

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Allattamento.


Confezioni
Jemta 1 flaconcino EV 1 g polv
Farmaci Equivalenti
Gemcitabina 1.000mg 1 Unita' Uso Parenterale
Gemcitabina 2.000mg 1 Unita' Uso Parenterale
Gemcitabina 200mg 1 Unita' Uso Parenterale
Ditta Produttrice
Sandoz Spa

Jemta Somministrazione

Polvere per soluzione per infusione.


Dosaggi Jemta

Cancro della vescica
Terapia d'associazione
La dose di gemcitabina raccomandata è di 1.000 mg/m2 somministrata tramite un'infusione endovenosa della
durata di 30 minuti. La dose deve essere somministrata il 1°, l'8° e il 15° giorno di ciascun ciclo di 28 giorni,
in associazione con cisplatino. Il cisplatino è somministrato alla dose raccomandata di 70 mg/m2 il 1° giorno
dopo la gemcitabina o il 2° giorno di ciascun ciclo di 28 giorni. Questo ciclo della durata di quattro settimane
viene poi ripetuto. Il dosaggio del farmaco può essere ridotto all'inizio o durante il ciclo di somministrazione
sulla base del grado della tossicità accusata dal paziente.
Cancro del pancreas
La dose di gemcitabina raccomandata è di 1000 mg/m2 somministrata tramite un'infusione endovenosa della
durata di 30 minuti che deve essere ripetuta una volta la settimana per un massimo di 7 settimane, facendo
seguire una pausa di una settimana. I cicli successivi prevedono un'iniezione a settimana, per 3 settimane
consecutive su 4. Il dosaggio del farmaco può essere ridotto all'inizio o durante il ciclo di somministrazione
sulla base del grado della tossicità accusata dal paziente.
Cancro del polmone non a piccole cellule
Monoterapia
La dose di gemcitabina raccomandata è di 1000 mg/m2 somministrata tramite un'infusione endovenosa della
durata di 30 minuti che deve essere ripetuta una volta la settimana per 3 settimane, facendo seguire una pausa
di una settimana. Questo ciclo della durata di quattro settimane viene poi ripetuto. Il dosaggio del farmaco
può essere ridotto all'inizio o durante il ciclo di somministrazione sulla base del grado della tossicità accusata
dal paziente.
Terapia d'associazione
La dose di gemcitabina raccomandata è di 1250 mg/m² di superficie corporea somministrata tramite
un'infusione endovenosa della durata di 30 minuti il 1° e 8° giorno del ciclo di trattamento (21 giorni). Il
dosaggio del farmaco può essere ridotto all'inizio o durante il ciclo di somministrazione sulla base del grado
della tossicità accusata dal paziente.
Il cisplatino è stato impiegato a dosi comprese tra 75 e 100 mg/m2 una volta ogni 3 settimane.
Cancro della mammella
Terapia d'associazione
Nella terapia d'associazione di gemcitabina e paclitaxel, la somministrazione deve avvenire tramite
l'infusione endovenosa (di circa 3 ore) di paclitaxel (175 mg/m2) il 1° giorno, seguita dall'infusione
endovenosa (di 30 minuti) di gemcitabina (1250 mg/m2) il 1° e 8° giorno di ciascun ciclo di 21 giorni. Il
dosaggio del farmaco può essere ridotto all'inizio o durante il ciclo di somministrazione sulla base del grado della tossicità accusata dal paziente. Prima dell'inizio della terapia combinata con gemcitabina e paclitaxel, la
conta assoluta dei granulociti deve essere pari ad almeno 1500 (x 106/l).


Effetti Jemta

· Leucopenia (neutropenia grado 3 = 19,3 %; grado 4 = 6%).
La soppressione midollare è solitamente lieve-moderata e riguarda soprattutto la conta dei granulociti.
· Trombocitopenia
· Anemia
· Neutropenia febbrile.
· Trombocitosi


Jemta in Gravidanza

Non sono disponibili dati sull'uso della gemcitabina nelle pazienti in gravidanza. Gli studi condotti su
animali, tuttavia, hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3) del prodotto. In base ai
risultati degli studi animali e al meccanismo di azione della gemcitabina, la sostanza non deve essere
utilizzata durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Alle donne in età fertile deve essere
consigliato di evitare gravidanze durante la terapia con gemcitabina e, nell'eventualità di un concepimento, di
informare immediatamente il proprio medico.