Ferlixit Bugiardino

Il farmaco Ferlixit è un farmaco di classe H, Il principio attivo del Ferlixit è Sodio ferrigluconato   il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 4,75€ a confezione.

Scheda Tecnica Ferlixit

FERLIXIT 62,5 mg/5 ml soluzione per uso orale e uso endovenoso
1 fiala da 5 ml contiene:
Principio attivo:
complesso gluconato ferrico sodico 177,5 mg
pari a ferro trivalente 62,5 mg.
Eccipienti:
alcol benzilico: 9 mg/ml
saccarosio: 975 mg.
Anemie ferroprive: l’uso del prodotto per via parenterale è limitato ai pazienti nei quali il trattamento per via orale non risulti efficace.

Controindicazioni Ferlixit

Ferlixit non deve essere somministrato in caso di
- ipersensibilità al principio attivo o ad uno degli eccipienti.
─ accumulo eccessivo di ferro (emocromatosi, emolisi cronica) o disordini del metabolismo
del ferro (anemie sideroacrestiche, anemia sideroblastica, anemia saturnina, talassemia),
─ gravi patologie infiammatorie del fegato o dei reni,
─ neonati e bambini sotto i 3 anni d’età.


Confezioni
Ferlixit 5 fiale OS EV 62,5 mg 5 ml
Farmaci Equivalenti
Sodio Ferrigluconato 62,5mg 5ml 5 Unita' Uso Parenterale O Orale
Ditta Produttrice
Sanofi-aventis Spa

Ferlixit Somministrazione

Soluzione per uso orale e uso endovenoso.
A giudizio del medico la dose può essere aumentata.
Si consiglia di prendere Ferlixit durante i pasti, puro o diluito in poca acqua semplice o zuccherata od
in qualsiasi bevanda o alimento liquido. Versare il contenuto, scuotendo la fiala e battendo
leggermente sul fondo
L’iniezione endovenosa deve sempre essere somministrata molto lentamente con il paziente supino.


Dosaggi Ferlixit

- adulti : 2 fiale al dì
- bambini 1 fiala al dì


Effetti Ferlixit

emolisi, emoglobinuria, eventi ipotensivi anche con evoluzione in collasso circolatorio, edema polmonare, edema della mucosa bronchiale con dispnea


Ferlixit in Gravidanza

Non vi sono dati adeguati sull’uso del complesso gluconato ferrico sodico - saccarosio durante la
gravidanza. Gli studi condotti su cavie hanno dimostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Non è noto il rischio potenziale per la donna. La somministrazione in gravidanza deve essere presa in
considerazione solo se la somministrazione di ferro per via orale è inefficace o non può essere tollerata
e se i benefici previsti per la madre superano tutti i possibili rischi per il feto