Etoposide Bugiardino
Il farmaco Etoposide è un farmaco di classe H, Il principio attivo del Etoposide è Etoposide il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 11,7€ a confezione.
Scheda Tecnica Etoposide
L’Etoposide è un farmaco antineoplastico da utilizzare da solo o in associazione ad altri farmaci antineoplastici.
Secondo i dati attualmente disponibili, l’etoposide è indicato nella terapia dei carcinomi polmonari a piccole cellule e dei carcinomi del testicolo non seminomatosi resistenti.
Uso pediatrico: nei bambini la sicurezza e l’efficacia del farmaco non sono state accertate.
Controindicazioni Etoposide
Etoposide è controindicato nei pazienti con gravi alterazioni epatiche e/o renali e nei pazienti che abbiano manifestato ipersensibilità al prodotto, alla podofillotossina, ai derivati della podofillotossina o a qualsiasi altra componente del preparato.
Non somministrare etoposide per iniezione intracavitaria.
- Confezioni
- Etoposide 1 fiala 100 mg 5 ml 20 mg/ml
- Farmaci Equivalenti
- Etoposide 1.000mg 50ml 1 Unita' Uso Parenterale
- Etoposide 100mg 5ml 1 Unita' Uso Parenterale
- Etoposide 200mg 10ml 1 Unita' Uso Parenterale
- Etoposide 400mg 20ml 1 Unita' Uso Parenterale
- Ditta Produttrice
- Sandoz Spa
- Teva Pharma Italia Srl
Etoposide Somministrazione
Soluzione per infusione. Uso parenterale
Dosaggi Etoposide
Preparato per somministrazione endovenosa.
Per tutte le indicazioni, è consigliata la dose di 60-120 mg/m² /die di etoposide concentrato per infusione endovenosa, per cinque giorni consecutivi. La dose massima per ciclo è di 650 mg/m² . Poiché l’etoposide ha un effetto mielosoppressivo, deve intercorrere un intervallo di 21 giorni tra i cicli successivi. In ogni caso la somministrazione di cicli successivi d’etoposide non deve essere effettuata fino a quando il quadro ematico non sia soddisfacente rispetto all’eventuale presenza di mielosoppressione.
In caso di terapia combinata, il dosaggio d’etoposide deve essere adeguato allo schema terapeutico utilizzato.
La dose prescritta d’etoposide concentrato deve essere diluita con destrosio al 5% o con soluzione fisiologica allo 0,9% in modo che la concentrazione finale del farmaco sia di 0,2 mg/ml. L’etoposide deve essere somministrato per infusione endovenosa della durata non inferiore a 30 minuti e non superiore a due ore.
La durata del trattamento con etoposide deve essere stabilita dal medico in base alla patologia, all’eventuale somministrazione in regime combinato e alla situazione terapeutica individuale. La somministrazione d’etoposide deve essere sospesa in caso di mancata risposta o quando si manifestasse una progressione della malattia o in presenza di fenomeni di tossicità intollerabili.
Prestare particolare attenzione durante la somministrazione per evitare lo stravaso del preparato.
Negli anziani : non è necessario un aggiustamento del dosaggio.
Nei pazienti con funzionalità renale ridotta si deve procedere ad un aggiustamento del dosaggio.
Nei pazienti con ridotta funzionalità epatica, la clearance e l’emivita plasmatica rimangono invariate.
Effetti Etoposide
la tossicità dose limitante di etoposide è determinata dall'effetto mielosoppressivo, caratterizzato soprattutto da leucopenia e trombocitopenia (leucopenia nel 60 – 91% dei pazienti, leucopenia grave [< 1000/mcl] nel 7 – 17% dei pazienti, trombocitopenia nel 28 – 41% dei pazienti, trombocitopenia grave [< 50.000/mcl] nel 4 – 20% dei pazienti). L'anemia si può manifestare in circa il 40% dei pazienti.
Il nadir della conta leucocitaria si manifesta in media tra i 7 e i 14 giorni dal trattamento, mentre quello delle piastrine è tra il nono e il sedicesimo giorno dalla somministrazione del farmaco. Di norma il recupero della funzionalità del midollo osseo è completo dopo 21 giorni.
Alopecia: l’alopecia si verifica nel 66% dei pazienti circa ed è reversibile dopo la conclusione della terapia.
Sintomi gastrointestinali: nausea e vomito sono i principali effetti tossici a livello gastrointestinale e si verificano in circa il 30-40% dei pazienti. Gli antiemetici sono utili per controllare tali effetti. Raramente si manifestano dolori addominali, anoressia e diarrea. Si possono verificare anche mucosite ed esofagite. Raramente si sono osservati casi di stipsi.
Altri effetti tossici: un’infusione eccessivamente rapida può causare ipotensione che può essere controllata rallentando la velocità d’infusione stessa.
Nello 0,7 – 2% dei pazienti a seguito della somministrazione d’etoposide sono state riportate reazioni similanafilattiche
associate a febbre, brividi, tachicardia, broncospasmo, dispnea e ipotensione. Reazioni similanafilattiche possono insorgere dopo la prima somministrazione d’etoposide per via endovenosa.
Etoposide in Gravidanza
Non è stata accertata l‘innocuità del farmaco durante la gravidanza. Negli studi preclinici sui topi, l’etoposide è risultato teratogeno a dosaggi equivalenti a quelli utilizzati nella prassi clinica. L’etoposide quindi non deve essere utilizzato nelle donne in gravidanza. Nel caso in cui si dovesse valutare la possibilità di somministrare il farmaco in gravidanza, la paziente deve essere informata del rischio potenziale per il feto. Alle donne in età fertile deve essere consigliato di evitare una gravidanza durante il trattamento con etoposide.
Non somministrare etoposide durante l’allattamento.