Donicil Bugiardino

Il farmaco Donicil è un farmaco di classe A, Il principio attivo del Donicil è Calcio carbonato/colecalciferolo   il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 4,66€ a confezione.

Scheda Tecnica Donicil

Correzione della carenza combinata di vitamina D e calcio nell’anziano: apporto di vitamina D e calcio come integrazione della terapia specifica per il trattamento dell’osteoporosi in pazienti con carenza combinata di vitamina D e calcio, oppure in pazienti con rischio elevato di tale carenza.

Controindicazioni Donicil

- Ipercalcemia, ipercalciuria
- Litiasi da calcio (nefrolitiasi)
- Insufficienza renale
- Immobilizzazione prolungata, accompagnata di ipercalciuria e/o ipercalcemia
- Ipersensibilità ad uno dei componenti
- Gravidanza e allattamento
- Il prodotto contiene aspartame, fonte di fenilalanina, pertanto esso è
controindicato nei casi di fenilchetonuri


Confezioni
Donicil os grat eff 30 bust 1 g + 880 UI
Farmaci Equivalenti
Calcio Carbonato+colecalciferolo 1.000mg+880ui 30 Unita' Uso Orale
Ditta Produttrice
Sigmatau Generics Spa

Donicil Somministrazione

Granulato effervescente per uso orale.


Dosaggi Donicil

1 bustina al giorno.
Versare il contenuto della bustina in un bicchiere, aggiungere un’abbondante quantità di acqua, mescolare e quindi bere immediatamente la soluzione ottenuta. Il prodotto si somministra per via orale, preferibilmente dopo i pasti.
Da usare solo negli adulti.


Effetti Donicil

Costipazione, flatulenza, nausea, gastralgia, diarrea.
Ipercalciuria ed ipercalcemia in caso di trattamenti prolungati con dosi elevate.


Donicil in Gravidanza

A causa dell'elevato dosaggio di vitamina D, il prodotto non è indicato durante la
gravidanza e l'allattamento. In gravidanza un sovradosaggio di colecalciferolo deve
essere evitato. Sono stati osservati nell'animale effetti teratogeni da sovradosaggio di
colecalciferolo, poiché l'ipercalcemia può portare a ritardo dello sviluppo fisico e
mentale, stenosi aortica sopravalvolare e retinopatia nel bambino. Tuttavia, sono stati
riportati numerosi casi di somministrazione di elevati dosaggi in madri affette da
ipoparatiroidismo, con nessuna conseguenza sul bambino. La vitamina D e i suoi
metaboliti passano nel latte materno