Desaflu Bugiardino
Il farmaco Desaflu è un farmaco di classe A, Il principio attivo del Desaflu è Flunisolide il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 11,79€ a confezione.
Scheda Tecnica Desaflu
Patologie allergiche delle vie respiratorie: asma bronchiale, bronchite cronica asmatiforme; riniti croniche e stagionali.
Controindicazioni Desaflu
Ipersensibilità individuale al principio attivo e agli eccipienti del prodotto. Tubercolosi polmonare attiva o
quiescente.
Infezioni batteriche, virali o micotiche.
Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento
- Confezioni
- Desaflu soluz nebul 30 ml 0,1%
- Farmaci Equivalenti
- Flunisolide 0,1% 30ml Uso Respiratorio
- Ditta Produttrice
- Ro-farm.di De Maio Salvatore&c
Desaflu Somministrazione
Soluzione da nebulizzare.
Dosaggi Desaflu
Adulti
1 mg (19 gocce) 2 volte al giorno.
Bambini
500 microgrammi (9-10 gocce) 2 volte al giorno.
Non è consigliabile somministrare ai bambini al di sotto di quattro anni di età.
Effetti Desaflu
Solo alcuni pazienti, con vie aeree molto sensibili, hanno presentato tosse e raucedine; talora può
manifestarsi un lieve e transitorio bruciore della mucosa nasale. Raramente si sono osservate in bocca o in
gola infezioni micotiche che sono scomparse rapidamente dopo appropriata terapia locale. Queste infezioni
possono essere prevenute o ridotte al minimo se i pazienti provvedono a sciacquare accuratamente la bocca
dopo ogni somministrazione.
Altri effetti collaterali osservati sono: irritazione nasale, epistassi, naso chiuso, rinorrea, mal di gola,
raucedine ed irritazione del cavo orale e delle fauci. Se gravi, questi effetti collaterali possono richiedere la
sospensione della terapia.
Solamente in caso di uso incongruo possono aversi, anche se in misura ridotta, gli effetti tipici dei
corticosteroidi somministrati per via sistemica.
L’effetto collaterale più comune riscontrato nei pazienti corticodipendenti è stata la comparsa di congestione
nasale e polipi nasali, dovuti appunto alla riduzione della corticoterapia sistemica. I pazienti vanno
comunque tenuti sotto stretto controllo nel caso di trattamenti prolungati, al fine di accertare
tempestivamente l’eventuale comparsa di manifestazioni sistemiche (osteoporosi, ulcera peptica, segni di
insufficienza corticosurrenalica secondaria quali ipotensione e perdita di peso) al fine di evitare in
quest’ultima evenienza gravissimi incidenti da iposurrenalismo acuto.
Desaflu in Gravidanza
Solo alcuni pazienti, con vie aeree molto sensibili, hanno presentato tosse e raucedine; talora può
manifestarsi un lieve e transitorio bruciore della mucosa nasale. Raramente si sono osservate in bocca o in
gola infezioni micotiche che sono scomparse rapidamente dopo appropriata terapia locale. Queste infezioni
possono essere prevenute o ridotte al minimo se i pazienti provvedono a sciacquare accuratamente la bocca
dopo ogni somministrazione.
Altri effetti collaterali osservati sono: irritazione nasale, epistassi, naso chiuso, rinorrea, mal di gola,
raucedine ed irritazione del cavo orale e delle fauci. Se gravi, questi effetti collaterali possono richiedere la
sospensione della terapia.
Solamente in caso di uso incongruo possono aversi, anche se in misura ridotta, gli effetti tipici dei
corticosteroidi somministrati per via sistemica.
L’effetto collaterale più comune riscontrato nei pazienti corticodipendenti è stata la comparsa di congestione
nasale e polipi nasali, dovuti appunto alla riduzione della corticoterapia sistemica. I pazienti vanno
comunque tenuti sotto stretto controllo nel caso di trattamenti prolungati, al fine di accertare
tempestivamente l’eventuale comparsa di manifestazioni sistemiche (osteoporosi, ulcera peptica, segni di
insufficienza corticosurrenalica secondaria quali ipotensione e perdita di peso) al fine di evitare in
quest’ultima evenienza gravissimi incidenti da iposurrenalismo acuto.
A dosi elevate utilizzate per lunghi periodi possono insorgere soppressione surrenalica, ritardo della crescita
in bambini ed adolescenti, riduzione della densità minerale ossea, catarrata e glaucoma.
Iperattività psicomotoria, disturbi del sonno, ansietà, depressione, aggressività, disturbi del comportamento
(prevalentemente nei bambini), tali effetti possono insorgere con frequenza sconosciuta.