Carboplatino Bugiardino
Il farmaco Carboplatino è un farmaco di classe H, Il principio attivo del Carboplatino è Carboplatino il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 122,89€ a confezione.
Scheda Tecnica Carboplatino
Carboplatino Teva è indicato nel trattamento di:
1. Carcinoma epiteliale dell’ovaio in fase avanzata in:
- prima scelta;
- seconda scelta, dopo il fallimento d’altri chemioterapici.
2. Carcinoma del polmone a piccole cellule, in associazione ad altri agenti chemioterapici.
Controindicazioni Carboplatino
Carboplatino Teva è controindicato in pazienti con grave insufficienza renale pre-esistente
(clearance della creatinina < 20 ml/minuto).
Carboplatino Teva non deve essere somministrato a pazienti con grave mielosoppressione.
Carboplatino Teva è inoltre controindicato nei pazienti che abbiano manifestato
ipersensibilità al carboplatino o ad altri farmaci contenenti platino, o al mannitolo.
Carboplatino Teva è controindicato in pazienti con tumori emorragici.
Carboplatino Teva è controindicato durante l’allattamento al seno.
- Confezioni
- Carboplatino 1 flaconcino EV 150 mg 15 ml
- Farmaci Equivalenti
- Carboplatino 150mg 15ml 1 Unita' Uso Parenterale
- Carboplatino 450mg 45ml 1 Unita' Uso Parenterale
- Carboplatino 50mg 5ml 1 Unita' Uso Parenterale
- Carboplatino 50mg 5ml 5 Unita' Uso Parenterale
- Carboplatino 600mg 60ml 1 Unita' Uso Parenterale
- Ditta Produttrice
- Actavis Italy Spa
- Hospira Italia Srl
- Pfizer Italia Srl
- Sandoz Spa
- Sun Pharmaceuticals Italia Srl
- Teva Italia Srl
Carboplatino Somministrazione
Concentrato per soluzione per infusione. USO PARENTERALE.
Dosaggi Carboplatino
Carboplatino Teva deve essere somministrato solo per via endovenosa. In pazienti adulti non
pre-trattati e con funzionalità renale normale, il dosaggio di carboplatino raccomandato è di
400 mg/m2 in unica dose per infusione endovenosa lenta (da 15 a 60 minuti).
Ulteriori cicli non devono essere ripetuti prima di quattro settimane.
Una riduzione del dosaggio iniziale pari a 20-25% è consigliabile nei pazienti con fattori di
rischio quali precedenti trattamenti mielosoppressori o precario stato generale (ECOGZubrod
2-4 o Karnofsky inferiore a 80).
Durante i cicli iniziali di trattamento con carboplatino, al fine di effettuare i successivi
adeguamenti di dosaggio, si consiglia di determinare il nadir ematologico con controlli
settimanali della crasi ematica.
Effetti Carboplatino
Complicazioni emorragiche.
Reazioni allergiche. Sono analoghe a quelle osservate dopo somministrazione di altri
composti contenenti platino, per esempio rash eritematoso, febbre senza causa apparente e
prurito.
Carboplatino in Gravidanza
Carboplatino Teva può causare danni fetali/embrionali se somministrato a donne gravide.
In molti modelli sperimentali, carboplatino ha mostrato potere teratogeno, embriotossico e
mutageno.
Carboplatino Teva deve essere somministrato durante la gravidanza solo se strettamente
necessario. La madre deve essere informata del rischio per il feto.
Si deve consigliare a tutte le pazienti in età fertile l’impiego, durante la terapia, di un
metodo contraccettivo per se stesse e/o per il proprio partner. I pazienti maschi devono
continuare a far uso del contraccettivo per almeno sei mesi dopo la terapia.
Le donne che sono incinte o restano incinte durante la terapia, devono essere informate circa
le conseguenze genetiche