Navelbine 50 Bugiardino

Il farmaco Navelbine 50 è un farmaco di classe H, Il principio attivo del Navelbine 50 è Vinorelbina   il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 167,71€ a confezione.

Scheda Tecnica Navelbine 50

Trattamento di:
Carcinoma polmonare non a piccole cellule.
Carcinoma mammario metastatico.

Controindicazioni Navelbine 50

- Ipersensibilità nota al principio attivo (vinorelbine), altri alcaloidi della
vinca o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Patologie che influenzino l’assorbimento in maniera significativa.
- Pregressa resezione chirurgica significativa a livello dello stomaco e/o
dell’intestino tenue.
- Conta dei neutrofili < 1.500/mm3
o presenza di gravi infezioni in corso o
recenti (nelle ultime 2 settimane)
- Conta piastrinica < 100.000/mm3
- Allattamento


Confezioni
Navelbine 50 1 flacone EV 50 mg 5 ml 10 mg/ml
Farmaci Equivalenti
Vinorelbina 50mg 5ml 1 Unita' Uso Parenterale
Ditta Produttrice
Pierre Fabre Pharma Srl

Navelbine 50 Somministrazione

Capsule molli.


Dosaggi Navelbine 50

Pazienti adulti
• In monoterapia, la dose raccomandata è la seguente:
Prime tre somministrazioni
60 mg/m2
di superficie corporea, in un’unica somministrazione
settimanale.
Somministrazioni successive
Dopo la terza somministrazione si raccomanda di incrementare la dose di
NAVELBINE capsule molli a 80 mg/m2 in un’unica somministrazione
settimanale, tranne in quei pazienti nei quali, durante le prime tre
somministrazioni a 60 mg/m2
la conta dei neutrofili risulti inferiore a
500/mm3 in un controllo o sia compresa tra 500 e 1.000/mm3
in più di un
controllo


Effetti Navelbine 50

Infezioni batteriche, virali o micotiche derivanti da
depressione del midollo osseo e/o compromissione del sistema immunitario, (infezioni da neutropenia) sono generalmente reversibili con un trattamento appropriato.
Anemia, trombocitopenia, leucopenia.


Navelbine 50 in Gravidanza

Non ci sono sufficienti dati relativi all’uso di vinorelbine in donne in
gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato embriotossicità e
teratogenicità (vedere paragrafo 5.3). Sulla base dei risultati degli studi sugli
animali e dell’azione farmacologica del medicinale vi è un potenziale rischio
di anomalie embrionali e fetali.
Pertanto NAVELBINE non deve essere utilizzato durante la gravidanza, a
meno che il beneficio individuale atteso superi chiaramente il rischio
potenziale.
In caso di gravidanza durante il trattamento, la paziente deve essere
informata dei rischi per il nascituro e deve essere monitorata attentamente.
Deve essere considerata la possibilità di una consulenza genetica.