Keyven B Bugiardino
Il farmaco Keyven B è un farmaco di classe H, Il principio attivo del Keyven B è Immunoglobulina Umana antiepatite B il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 288,82€ a confezione.
Scheda Tecnica Keyven B
· Profilassi delle recidive dell’ infezione da virus dell’epatite B dopo trapianto di fegato per
insufficienza epatica indotta da virus dell’epatite B.
L’uso concomitante di adeguati agenti virostatici deve essere preso in considerazione, se
appropriato, come standard nella profilassi delle re-infezioni da epatite B.
· Immunoprofilassi dell’epatite B
- In caso di esposizione accidentale in soggetti non immunizzati (incluse le persone che non
sono completamente vaccinate o il cui ciclo di vaccinazione non è conosciuto)
- In pazienti in emodialisi, finché la vaccinazione non è diventata efficace
- Nel neonato con madre portatrice del virus dell’epatite B
- In soggetti che non hanno mostrato una risposta immunitaria dopo la vaccinazione (anticorpi
anti-epatite B non misurabili) e per i quali è necessaria una prevenzione continua per il
rischio persistente di contrarre l’epatite B.
Controindicazioni Keyven B
Ipersensibilità a qualsiasi componente del medicinale.
Ipersensibilità alle immunoglobuline umane.
- Confezioni
- Keyven B 1 flaconcino EV 10 ml 50 UI/ml + set infusionale
- Farmaci Equivalenti
- Immunoglobulina Umana Antiepatite B 2.500ui 50ml 1 Unita' Uso Parenterale Ev
- Immunoglobulina Umana Antiepatite B 500ui 10ml 1 Unita' Uso Parenterale
- Ditta Produttrice
- Kedrion Spa
Keyven B Somministrazione
Soluzione per infusione.
La soluzione si presenta come un liquido trasparente ed incolore o con una colorazione da giallo
pallido a bruno chiaro; durante la conservazione possono presentarsi una leggera opalescenza o una
piccola quantità di particelle in sospensione
Dosaggi Keyven B
Adulti:
10.000 UI il giorno del trapianto, peri-operativamente;
in seguito 2.000-10.000 UI/giorno fino al giorno 7,
e quanto necessario per mantenere i livelli di anticorpi sopra 100-150 UI/l nei pazienti HBV-DNA
negativi e sopra 500 UI/l nei pazienti HBV-DNA positivi.
Bambini:
La posologia deve essere regolata a seconda della superficie corporea, sulla base di
10.000 UI/1,73 m2.
Immunoprofilassi dell’epatite B
· Profilassi dell’epatite B in caso di esposizione accidentale in soggetti non immunizzati:
almeno 500 UI, in base all’intensità dell’esposizione, il prima possibile dopo l’esposizione, e
preferibilmente entro 24 - 72 ore.
· Immunoprofilassi dell’epatite B in pazienti in emodialisi:
8-12 UI/kg fino ad un massimo di 500 UI, ogni 2 mesi fino al verificarsi della sieroconversione
conseguente alla vaccinazione.
· Prevenzione dell’epatite B nel neonato con madre portatrice del virus dell’epatite B, alla nascita
o prima possibile dopo la nascita:
30-100 UI/kg. La somministrazione delle immunoglobuline anti epatite B deve essere ripetuta
sino alla sieroconversione dovuta alla vaccinazione.
In tutte queste situazioni, la vaccinazione contro il virus dell’epatite B è fortemente consigliata. La
prima dose del vaccino e le immunoglobuline umane anti-epatite B possono essere somministrate lo
stesso giorno, ma in due differenti sedi.
Effetti Keyven B
Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità, shock anafilattico
Patologie del sistema nervoso Cefalea
Patologie cardiache Tachicardia
Patologie vascolari Ipotensione
Patologie gastrointestinali Nausea, vomito
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Reazioni cutanee, eritema, prurito
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del
tessuto connettivo Artralgia
Keyven B in Gravidanza
La sicurezza d'uso di questa specialità medicinale durante la gravidanza umana non è stata stabilita
in studi clinici controllati. L’ esperienza clinica con le immunoglobuline suggerisce che non sono da
attendersi effetti dannosi sul decorso della gravidanza, sul feto e sul neonato.