Forzaar Bugiardino
Il farmaco Forzaar è un farmaco di classe A, Il principio attivo del Forzaar è Losartan/idroclorotiazide il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 9,52€ a confezione.
Scheda Tecnica Forzaar
Forzaar è indicato per il trattamento dell'ipertensione essenziale in pazienti in cui la pressione sanguigna non è adeguatamente controllata con losartan o idroclorotiazide da soli.
Controindicazioni Forzaar
· Ipersensibilità a losartan, ai sulfonamide-derivati (come idroclorotiazide) o ad uno qualsiasi
degli eccipienti.
· Ipokalemia o ipercalcemia resistenti alla terapia
· Grave compromissione epatica; colestasi e disturbi biliari ostruttivi
· Iponatremia refrattaria
· Iperuricemia sintomatica/gotta
· Secondo e terzo trimestre di gravidanza.
· Grave danno renale (cioè clearance della creatinina
- Confezioni
- Forzaar 28 compresse riv 100 mg + 25 mg
- Farmaci Equivalenti
- Losartan+idroclorotiazide 100+25mg 28 Unita' Uso Orale
- Ditta Produttrice
- Msd Italia Srl
Forzaar Somministrazione
Compressa rivestita con film
Dosaggi Forzaar
La dose abituale di mantenimento è una compressa di losartan/idroclorotiazide da 50 mg/12,5 mg in
monosomministrazione giornaliera. Per i pazienti che non rispondono adeguatamente a
losartan/Idroclorotiazide 50 mg/12,5 mg, il dosaggio può essere aumentato ad una compressa di
Forzaar 100 mg/25 mg (losartan 100 mg/idroclorotiazide 25 mg) in monosomministrazione
giornaliera. Il dosaggio massimo è di una compressa di Forzaar 100 mg/25 mg in
monosomministrazione giornaliera. In generale l'effetto antiipertensivo viene raggiunto entro trequattro
settimane dall'inizio della terapia.
Effetti Forzaar
Dolore addominale, nausea, diarrea, dispepsia, astenia, affaticamento, dolore al torace.
Forzaar in Gravidanza
Antagonisti del Recettore dell'Angiotensina II (AIIRA):
L'uso di AIIRA non è raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza .
L'uso di AIIRA è controindicato durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza.
L'evidenza epidemiologica sul rischio di teratogenicità susseguente all'esposizione ad ACE inibitori
durante il primo trimestre di gravidanza non ha dato risultati conclusivi; tuttavia non può essere
escluso un piccolo aumento del rischio. Sebbene non siano disponibili dati epidemiologici controllati
sul rischio con Antagonisti del Recettore dell'Angiotensina II (AIIRA), un simile rischio può esistere
anche per questa classe di medicinali. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve
ricorrere a trattamenti antiipertensivi alternativi, con comprovato profilo di sicurezza per l’uso in
gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un AIIRA.
Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con AIIRA deve essere immediatamente
interrotto e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa.
E’ noto che nella donna l’esposizione ad AIIRA durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza
induce tossicità fetale (ridotta funzionalità renale, oligoidramnios, ritardo nell’ossificazione del cranio)
e tossicità neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia)