Efferalgan Bugiardino

Il farmaco Efferalgan è un farmaco di classe C, Il principio attivo del Efferalgan è Paracetamolo   il prezzo rilevato per la vendita di questo farmaco è di circa 5,51€ a confezione.

Scheda Tecnica Efferalgan

EFFERALGAN è indicato nel trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e delle condizioni febbrili negli adulti e nei bambini. Trattamento sintomatico del dolore artrosico.

Controindicazioni Efferalgan

L'uso di EFFERALGAN è controindicato in caso di ipersensibilità al paracetamolo o al propacetamolo cloridrato (precursore del paracetamolo) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.


Confezioni
Efferalgan 16 cpr 500 mg
Farmaci Equivalenti
Ditta Produttrice
Bb Farma Srl
Bristol-myers Squibb Srl
Farma 1000 Srl
Medifarm Srl
Pharmazena Srl
Programmi Sanit.integrati Srl

Efferalgan Somministrazione

EFFERALGAN 500mg compresse rigide o effervescenti per uso orale.
Le compresse devono essere deglutite intere o sciolte in un bicchiere d'acqua.
Una compressa contiene
Principio attivo: paracetamolo 500mg
Eccipienti: ipromellosa, povidone, croscarmellosa sodica, gliceril beenato, cellulosa microcristallina,
magnesio stearato


Dosaggi Efferalgan

Dosaggio massimo raccomandato
Negli adulti e adolescenti di peso corporeo superiore ai 40 kg: il dosaggio totale di paracetamolo non deve superare i 3 g/die.
Posologia
EFFERALGAN 500 mg compresse è riservato ad adulti e bambini di peso corporeo superiore ai 26 kg
(circa 8 anni o più).
Nei bambini devono essere rispettati gli schemi posologici in base al peso corporeo e quindi è
necessario scegliere la formulazione adatta. La corrispondenza tra età e peso è solo orientativa.
Bambini di peso corporeo compreso tra 26 kg e 40 kg (età compresa tra 8 e 13 anni circa): il
dosaggio è di 1 compressa ogni somministrazione, da ripetere, se necessario, dopo un intervallo di
almeno 6 ore, senza superare le 4 compresse al giorno.
Adolescenti di peso corporeo compreso tra 41 kg e 50 kg (età compresa tra 12 e 15 anni circa): il
dosaggio è di 1 compressa ogni somministrazione, da ripetere, se necessario, dopo un intervallo di
almeno 4 ore senza superare le 6 compresse al giorno.
Adulti e adolescenti di peso corporeo superiore ai 50 kg (circa 15 anni o più): il dosaggio unitario
usuale è di una compressa ogni somministrazione, da ripetere, se necessario, dopo un intervallo di
almeno 4 ore.
Non devono essere superati i 3 g di paracetamolo al giorno, ovvero 6 compresse al giorno,
rispettando un intervallo di almeno 4 ore tra le somministrazioni.
Adulti
In caso di dolore più intenso, possono essere assunte due compresse alla volta per un massimo di 3
volte al giorno (3 g di paracetamolo), sempre rispettando un intervallo di almeno 4 ore tra le
somministrazioni.


Effetti Efferalgan

Come tutti i medicinali, EFFERALGAN può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li
manifestino.
Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di
eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica.
Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe,
shock anafilattico. Inoltre, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia,
leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico
del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e
vertigini.
Altre Reazioni possono essere:
- Shock anafilattico
- Edema di Quincke
- Reazioni di ipersensibilità
- Trombocitopenia
- Neutropenia
- Leucopenia


Efferalgan in Gravidanza

Nelle pazienti in gravidanza, la posologia raccomandata e la durata del trattamento con EFERALGAN devono essere strettamente osservati. I dati epidemiologici sull’uso di dosi terapeutiche di paracetamolo orale indicano che non si verificano effetti indesiderati nelle donne in gravidanza o sulla salute del feto o nei neonati. Studi riproduttivi con paracetamolo non hanno evidenziato alcuna malformazione o effetti fetotossici. Il paracetamolo deve, comunque, essere utilizzato durante la gravidanza solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.